In questo periodo di super uscite succulente è stato veramente difficile dedicare un po' di tempo all'esclusiva "for kinect" sviluppato da Lionhead Studios. Siamo riusciti nella "mission impossible" di occuparcene il giusto, quel tanto che basta per concludere ufficialmente che, come già risaputo ed intuibile, la parentela con i precedenti capitoli è pressoché inesistente mantenuta solo dai racconti della nostra compagna di viaggio Theresa e qualche sporadico cameo.
Note negative sono l'esplorazione azzerata e per l'impossibilità di interfacciarsi con l'ambiente circostante escludendo il minimo eseguibile nelle aree di sosta ovvero una strigliatina e una melina a Stella piu' qualche forziere da aprire.
Il tutto naturalmente senza gamepad ma solo grazie all'interazione con la periferica di movimento di casa Microsoft che seppur ben sfruttata, dopo un po' di pratica e qualche minitutorial sia chiaro, mostra ancora limiti evidenti soprattutto in fase di taratura e riconoscimento che spesso ci porta ad uscire dal gioco per la ricalibrazione. Ambientazioni e doppiaggio raggiungono la sufficienza, seppur realizzati con tecnica visivamente datata e scarsamente dettagliata. La noia sopraggiungerà presto visti i meccanismi di upgrade statici, collectibles inutili e side-quest (per lo piu' leggeri enigmi ambientali) prossime allo zero.
Obbiettivamente il feedback più veritiero risulta la monotonia di un lungo viaggio in carrozza dell'epoca reso con un ottimale realismo. Concludiamo con uno scolastico incoraggiamento più che altro per il lumicino acceso in fondo al tunnel Kinect e perchè indubbiamente i bimbetti (ben sotto al PEGI12!) maniaci di Fantasy e non ci si potrebbero divertire qualche ora...e fare anche un po' di movimento che male non fa.
VOTO 6/10.
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