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lunedì 5 novembre 2012

Halo 4 (XBOX360) - La Nostra Recensione

Halo è stato, con Combat Evolved, il titolo di lancio della prima Xbox, il gioco che ha reso la serie da subito amata dai videogiocatori e osannata dalla critica mondiale, portando il suo protagonista, Master Chief, ad essere uno degli eroi più idolatrati, e la console targata Microsoft a grossi risultati commerciali in un mercato sino ad allora dominato da Sony con PlayStation. Correva l'anno 2001, Bungie prima di allora era solo un piccolo studio di sviluppatori, ma il suo acquisto da parte Microsoft il 19 Giugno 2000 cambiò tutto, da allora sono passati ben 11 anni, e 5 capitoli della serie il già citato Halo: Combat Evolved (2001), Halo 2 (2004), Halo 3 (2007), Halo 3: ODST (2009) e Halo: Reach (2010). 

Poi durante il 2010, Bungie annuncia a sorpresa di aver siglato un accordo con Activision per i suoi progetti futuri, che diventeranno così da esclusiva Xbox 360 a titoli multipiattaforma, coi diritti della serie Halo però, che rimangono saldamente in mano a Microsoft, che, una volta sbollite le critiche da parte dei suoi fan più accaniti per la perdita dei padri di Master Chief, affida il progetto di una nuova trilogia della serie, la 'Reclaimer Trilogy' che inizierà nello specifico con Halo 4, a 343 Industries. Questi ultimi sono uno studio creato, nel 2009, dal colosso di Redmond stesso, per controllare lo sviluppo di Halo: Reach (per cui hanno anche creato dei pacchetti di mappe multiplayer) e incaricato della creazione di Halo Waypoint, della serie animata Halo Legends e nel 2011 per i 10 anni della serie, con la collaborazione di Saber Interactive, di Halo: Combat Evolved Anniversary.

Dopo questo ampio preambolo possiamo finalmente iniziare a parlare di Halo 4. Dicendo subito che i dubbi sulla bontà del prodotto ci erano già stati fugati sia dai vari gameplay-trailer rilasciati durante la fase di gestazione del gioco, che dalle varie occasioni di provare il gioco gentilmente concesseci da Microsoft, ma devo ammettere che la versione finale del prodotto, ci ha lasciati davvero entusiasti. Partiamo dal presupposto che chi vi sta parlando ha giocato tutti gli Halo sinora usciti, dal primo all'ultimo, ma, nonostante io sia un appassionato di FPS Sci-Fi, non sono mai stato un fan sfegatato della serie, almeno fino a questo 'quarto' capitolo. 

Halo 4 rappresenta un qualcosa di veramente nuovo nella serie, non so chi di voi ha mai giocato a Metroid Prime di Retro Studios per Nintendo Gamecube, ma la nuova avventura di Master Chief e Cortana ci assomiglia veramente, difatti si è passati da un titolo incentrato prevalentemente sulla componente sparatutto a un titolo in cui narrazione ed esplorazione rivestono indubbiamente un ruolo veramente molto importante. 343 Industries è stata veramente coraggiosa in questa scelta di stravolgere canoni sinora sacri per un titolo in cui sinora ogni capitolo è stato un successo annunciato.

Il tutto inizierà sulla fregata della UNSC 'Aurora Nascente', semi-distrutta e alla deriva nello spazio, dove Master Chief si trova in ibernazione dopo la distruzione dell'Arca, quindi i fatti riprendono pochi anni dopo la fine di Halo 3, con Cortana che lo risveglierà dopo poco più di quattro anni e mezzo di sonno criogenetico per combattere una nuova minaccia, quella dei Precursori; la nostra avventura si svolgerà prevalentemente su Requiem un pianeta creato dai  Prometeici, un antico gruppo di Precursori guidati dal Didatta, come rigogliosa roccaforte difensiva dove ripararsi durante le operazioni di attivazioni degli Halo e dove la UNSC Infinity, un'enorme nave da guerra, si schianterà poco dopo il nostro arrivo. Sulla storia non voglio dire altro per non rovinare l'epica esperienza di gioco  che va vissuta appieno, visto anche l'incalzante susseguirsi dei fatti.

Tecnicamente Halo 4, soprattutto se paragonato ai precedenti capitoli targati Bungie, è qualcosa di veramente sbalorditivo, partendo dei filmati in computer grafica, tutti bellissimi e di puro stampo cinematografico, passando alla realizzazione dell'armatura di Master Chief (che almeno a me ha richiamato alla memoria la splendida Mark V) e delle armi, veramente molto accurata anche grazie alle fantastiche e potentissime armi 'autocomponibili' dei Prometeici, finendo con le ambientazioni veramente molto belle ed evocative, con paesaggi che si apriranno improvvisamente davanti ai nostri occhi lasciandoci a bocca aperta. I nemici hanno subito anch'essi un rimodellamento e i Covenant a nostro avviso non sono mai stati così belli da vedere e curati anche nei minimi particolari (con un aspetto da rettile molto più accentuato rispetto ai capitoli precedenti). La colonna sonora è veramente ben realizzata e su Requiem è stata la cosa che più mi ha fatto accostare Halo 4 a Metroid Prime, ogni ambientazione e ogni momento, difatti, ha la sua musica e devo dire sempre azzeccatissima. Il suono delle armi, dell'ambiente circostante, i borbottii dei Grunt (mai stati così belli da ascoltare), i ruggiti dei Crawlers (i Prometeici Striscianti) sono ottimamente riprodotti.

Capitolo a parte merita il gameplay, i due dischi su cui è spalmato Halo 4 ci propongono varie modalità di gioco, la Campagna (di cui abbiamo già parlato precedentemente), e il comparto multiplayer diviso in cooperativo con le Spartan Ops (modalità che sostituirà la classica Sparatoria), la vera novità innestata nel gioco da 343 Industries che ci permetterà di vivere una specie di campagna secondaria, sia da soli che con fino a tre amici, suddivisa in missioni composte da cinque capitoli settimanali e gratuita per le prime dieci uscite (devo ammettere che della 'prima stagione', quella disponibile, però non mi ha colpito più di tanto lo storyboard'); e la modalità Giochi di Guerra che rappresenta il multiplayer competitivo in cui, oltre alle classiche  modalità come Massacro e Conquista la bandiera, abbiamo delle novità come Flood, che prende il posto di Infezione, in cui l'infetto prenderà le sembianze di uno Spartan mutato con un grosso artiglio e super velocità a disposizione (inoltre per rendere il tutto ancora più credibile il nostro visore assumerà anche venature di rosso durante l'infezione) o come la modalità Regicidio in cui, in un frenetico tutti contro tutti l'obiettivo sarà quello di uccidere il Re, ovvero il giocatore con più punti nella partita, che di tanto in tanto sarà agevolato dalla console con particolari abilità in maniera da rimanere vivo il più a lungo possibile, mentre tutti gli altri gli danno la caccia. La personalizzazione del nostro Spartan per la modalità multiplayer è tra le più complete viste sinora e va molto al di là del puro fatto estetico, il tutto ruoterà intorno ai neoistituiti Spartan Points che otterremo come ricompensa ad ogni scatto di livello, e che potremmo spendere per acquistare armature sempre più resistenti e armi sempre più devastanti da equipaggiare. Compaiono per la prima volta anche due nuovi slot abilità destinati uno ai pacchetti tattici, in cui si possono inserire capacità speciali come la possibilità di poter scattare di continuo senza stancarsi e l'altro ai rifornimenti grazie al quale una volta ottenuto un numero predefinito di medaglie si potranno richiedere un'arma potente, un nuovo set di granate oppure un nuovo potenziamento per l'armatura. Come in tutti i capitoli della serie è presente l'editor di livelli Fucina, questa volta però migliorato all'ennesima potenza e molto più intuitivo e semplice da usare, in maniera da rendere, specie se si hanno amici online con cui giocare, la modalità multiplayer di Halo 4 praticamente infinita.

Per concludere non posso che raccomandarvi di correre nei negozi ad acquistare quello che a mio parere è il miglior Halo di sempre, quello che tutti stavano aspettando, che finirà per sorprendere ed emozionare anche tutti coloro che non hanno mai amato la serie. Vi piace la bella grafica? C'è! Vi piace una storia con una trama epica e avvincente? C'è! Volete un gioco con una modalità multiplayer da cui dovrete faticare a staccarvici? C'è! In più il protagonista è Master Chief redivivo dallo spazio profondo, tornato per riportare la serie ai massimi livelli, in un nuovo imperdibile inizio. Halo 4 è il gioco per cui vale la pena acquistare una console e siamo solo al primo capitolo della trilogia....bentornato Master Chief, bentornata Cortana....ci siete mancati! 



Voto: 9,5/10







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2 commenti:

Alessandro Pinna ha detto...

I filmati d'intermezzo o cutscene come volete chiamarle non sono affatto in computer grafica...Sono fatte col motore di gioco! La computer grafica è quella del filmato iniziale e finale...

Thedesertfox ha detto...

Hai ragione, ma ti devo dire la verità non me ne ero accorto.....grazie della segnalazione!

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