Senza dubbio il lavoro fatto dai ragazzi di Backbone Entertainment nel selezionare, riadattare e rimasterizzare i 30 classici, che danno vita alla Midway Arcade Origins è degno di nota, ma saranno riusciti a creare una compilation che si distingue dalle tante che hanno affollato il mercato dei videogiochi negli ultimi anni?
Possiamo iniziare col dire che i titoli presenti vantano alcuni veri e propri giochi chiave della giovinezza di molti di noi, parlo almeno per tutti coloro che come me hanno abbondantemente superato la trentina, troveremo difatti Defender, Gauntlet, Joust, Rampage, Total Carnage, A.P.B., Arch Rivals, Bubbles, Championship Sprint, Tournament Cyberball 2072, Defender II, Gauntlet II, Joust 2, Marble Madness, Pit-Fighter, Rampart, Robotron 2084, Root Beer Tapper, Satan’s Hollow, Sinistar, Smash TV, Spy Hunter, Spy Hunter II, Super Off Road, Super Sprint, Toobin’, Vindicators Part II, Wizard of Wor, Xenophobe, e Xybots , tutti finalmente in HD.


Tirando le somme possiamo dirvi di meditare sull'acquisto di Midway Arcade Origins, sicuramente il suo costo di 30 Euro potrà invogliare molti a provarlo, ma ricordatevi che non è esente da pecche, tuttavia i giochi in esso contenuto rispecchiano appieno il livello dei videogiochi dal 1980 al 1987 con la loro grafica e il loro livello di difficoltà a tratti smisurato, capace di riempire in breve tempo di gettoni o monetine il contenitore del coin-op che li ospitava. Ma tutto ciò, non riesce comunque a fornire quel giusto effetto nostalgia, che si esaurisce talvolta già alla seconda partita o quell'effetto 'storico' visto il troppo limitato periodo preso in considerazione, finendo per ridurre il tutto a un acquisto per poter rigiocare magari a qualche classico che ci è rimasto particolarmente a cuore come per esempio Smash TV o altri titoli Midway che non sono presenti sul catalogo del PlayStation Network o Xbox Live Arcade. Rimane però il dubbio che la maggior parte di queste 'collection' siano solo una 'commercialata' fatte con il minimo della fatica dalle Software House, solo per fare cassa infischiandosene dell'importanza di emulare i giochi lasciandone invariata la giocabilità che li ha resi grandi, e ciò che noi vogliamo è tutto ma non un gioco senz'anima...
VOTO: 6,5/10