Affrontare la recensione di un titolo come Dance Central 3 è per me molto difficile, se non quasi impossibile, in quanto io non sono mai stato un grande esempio di coordinazione e non ho mai amato più di tanto il ballo in se.
Ieri sera mi sono quindi armato di pazienza, buona volontà ed il mio nuovo fiammante Kinect, usato fino ad ora solo per "giochicchiare" con le demo di Power Up Heroes e di Avengers Battle for Earth. L'inizio non è stato dei più esaltanti in quanto il gioco richiede, ovviamente, una stanza molto ampia per essere gustato appieno, mentre il mio spazio è abbastanza limitato. Sono riuscito però a trovare un buon compromesso modificando un poco il Feng Shui della mia stanza e ho potuto finalmente dare il via all'esperienza. Devo dire che, complice la mia incapacità cronica, ho avuto enormi difficoltà inizialmente a capire quali fossero i movimenti che il gioco mi chiedeva di replicare. I ballerini sono circondati da un alone rosso, che si colora di verde nel momento in cui noi compiamo il giusto movimento, indicato a lato della schermata grazie anche ad alcune icone che illustrano la posizione da assumere.
Dopo un paio di tentativi andati malamente a vuoto ho finalmente iniziato a comprendere quale fosse la reale richiesta del titolo e ho azzeccato qualcuno dei movimenti più semplici. Il franchise di Dance central è, fin dal suo primo capitolo, considerato il re incontrastato di tutti i rythm-game presenti su console. Solo lui, in effetti, riesce a sfruttare appieno le potenzialità di Kinect con una precisione totale nella rilevazione dei movimenti. Sia il capitolo 2 che questo 3 sono assolutamente dei capolavori del genere.
Il gioco ci offre la possibilità di ballare liberamente selezionando la canzone che più ci piace nell'immensa lista di quelle disponibili, che comprende le maggiori Hit Dance di tutti i tempi, o di affrontare il gioco in uno Story Mode ormai sempre più presente in tutte le produzioni di nuova generazione.
In questa particolare avventura verremo chiamati a far parte della DCI (Dance Central Intelligence) agenzia incaricata di mantenere l'ordine nel mondo del ballo internazionale.Purtroppo un' associazione terroristica vuole portare disordine infiltrando agenti addestrati nei vari stili di ogni epoca all'interno delle maggiori crew del mondo. Ed è qui che entriamo in gioco, il nostro incarico sarà quello di viaggiare nel tempo per apprendere tutte le tecniche e poter così sconfiggere i malvagi e mantenere l'ordine costituito. Ok come storia fa un pò acqua qua e là, ma immagino che ai fruitori di questo genere di giochi la storia non stia poi così a cuore come magari ad un appassionato di GDR. All'interno della confezione troveremo inoltre un codice che ci permetterà di importare tutte le tracce anche dai primi due Dance central in modo da avere una track list ancora più lunga.
La modalità party comprende la possibilità di far ballare fino ad 8 persone contemporaneamente (a patto, probabilmente, di vivere in una palestra). Giocando alle varie modalità sbloccheremo inoltre dei capi d'abbigliamento ispirati alle varie epoche che ripercorreremo, in modo da poter personalizzare il nostro avatar con cappelli, giacche e pantaloni partendo da quelli quasi improponibili degli anni '80 fino ai più moderni completi.
Non manca ovviamente la modalità online che ci permetterà di confrontarci con i più grandi ballerini del mondo dando vita a vere e proprie supersfide di ballo. I rythm game sono, loro malgrado, titoli che il grande pubblico snobba indipendentemente dalla loro qualità. La loro natura di giochi per appassionati penalizza costantemente le vendite di prodotti, che invece avrebbero tutte le carte in regola per entrare di diritto in classifica assieme a titoli ben più blasonati.
Insomma, traendo le conclusioni, Dance Central 3 è sicuramente il miglior gioco del suo genere. Ma è purtroppo uno di quei capolavori che possono essere apprezzati solamente dagli amanti del genere. La precisione con cui Kinect rileva i nostri movimenti è incredibile e perfetta. Dance Central 3 è sicuramente consigliato a tutti i Tony Manero da salotto e a coloro che amano i Party Game movimentati. La sua natura da "Gioco di Società" lo rende perfetto per quelle serate un pò alcooliche, come una festa di capodanno o una cena tra amici, che vogliano una variante rispetto al solito torneo di Fifa/Pes.
Voto 9/10
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