un Anello per trovarli,
un Anello per ghermirli
e nel buio incatenarli.
Con queste ormai celeberrime rime si apriva l'ancor più celeberrima saga cinematografica tratta dall'opera di J.R.R. Tolkien. Inutile dire che fin dalla sua uscita ognuno dei tre film che compongono questa maestosa trilogia non ha fatto che ricevere premi, elogi e accumulare nuove schiere di fan ad ogni suo passaggio. In molti, dopo aver visto il film, si sono gettati nella ardimentosa impresa di leggere le oltre 3000 pagine del tomo scritto dal vecchio saggista e chi ha avuto la costanza di arrivare fino in fondo e' stato ripagato con emozioni che neppure l'ottima trasposizione cinematografica era stata in grado di dargli.
Naturalmente questo enorme successo ha portato con se la nascita di un merchandise di proporzioni immense fatto di giocattoli, videogiochi, abbigliamento e chi più ne ha più ne metta.
Ma questo succedeva qualche anno fa. Come nella natura di ogni cosa l'eco del Signore degli anelli si è piano piano affievolita fino a spegnersi; non del tutto, perche' sono quelle cose di cui non ti liberi mai (Star Wars docet), ma comunque sembrava ci fossimo ormai rassegnati a vedere solo qualche sporadico riaffacciarsi del brand sul mercato videoludico con giochini più o meno ispirati. Quando però è stata ufficializzata la data di uscita del nuovo film ambientato nella Terra di Mezzo, quel "Lo Hobbit" che fa da prequel alle vicende di Frodo e compagni, la fiamma e' nuovamente divampata in tutta la sua potenza.
Naturalmente Lego, che in questi ultimi anni si è fatta conoscere anche nel mondo dei videogiochi, appoggiata dall'ottima TellTale Games, con titoli dedicati ai più grandi brand cinematografici, non si è fatta sfuggire la palla ed ha immediatamente acquisito la licenza del Signore degli Anelli ed oltre ad una fantastica linea di giocattoli ha confezionato anche questo Lego Lord of the Rings da piazzare nelle nostre console e nei nostri PC.
Il gioco non differisce molto dai classici titoli Lego, come Star Wars in precedenza e Batman poi. Non si tratta di altro che di un picchiaduro a scorrimento con elementi platform ed alcuni basilari puzzle ambientali da risolvere grazie alle abilità dei singoli personaggi che compongono il nostro party. Raccontato così sembrerebbe quasi un gioco di scarsa qualità, e probabilmente se fosse un qualsiasi altro gioco la media dei suoi voti non supererebbe un canonico 6 e mezzo. Invece il titolo Lego, proprio grazie alla magia che i mattoncini hanno sempre saputo regalare a generazioni di fruitori, si attesta nella categoria delle "piccole meraviglie".
Il gioco nasce come prodotto dedicato principalmente ai bambini, ma la sua scanzonata ironia, che mescola i momenti più drammatici della storia con parodistiche prese in giro ai grandi eroi della saga in puro stile Lego, lo rende un passatempo capace di incollare allo schermo anche i più grandi e scafati giocatori che, in una pausa tra un CoD ed un Assassin's Creed, troveranno nel titolo Lego momenti di puro relax come non se ne vedevano da un bel pò.
La storia segue passo passo le vicende narrate sia nel libro che nella trilogia cinematografica partendo proprio dalla famosa battaglia in cui Isildur mozzo' il dito a Sauron divenendo padrone dell' unico anello.
La storia si svilupperà tramite filmati di intermezzo molto curati che ci condurranno di volta in volta alle parti giocate.
Come accennavo in precedenza il gioco e' un hack n' slash vecchio stile ma non di quelli in cui per la maggior parte del tempo non faremo che premere furiosamente il tasto d'attacco per fracassare tutto ciò che ci si para davanti. Non mancano infatti le fasi platform in cui dovremo attraversare ponti o piattaforme sospese e neppure i piccoli enigmi ambientali dove dovremo sfruttare le varie abilità dei singoli personaggi che utilizzeranno i mattoncini per costruire cose utili al proseguo del percorso. Sam ad esempio e' in grado di accendere i fuochi e sarà molto utile nelle battaglie contro gli spettri in quanto grazie alle pire che accenderà potremo utilizzare le torce per bruciarli. Legolas e' invece molto agile e potrà raggiungere punti molto alti inaccessibili invece agli altri personaggi. Il gioco e' un enorme free roaming e potremo perciò tornare spesso indietro per risolvere i vari puzzle che prima ci erano preclusi poichè ancora ci mancava l' abilità necessaria.
Ogni volta che completeremo un capitolo sbloccheremo inoltre la possibilità di rigiocarlo con qualsiasi personaggio anche fuori dalla campagna in modo da poter affrontare ad esempio la mappa di Brea utilizzando Ghimli o Elrond al posto dei piccoli Hobbit. Naturalmente in ogni momento potremo cambiare il nostro personaggio tra quelli presenti nella squadra, che al massimo sarà composta da 10 piccoli pupazzetti, così da avere a disposizione quello con l'abilità più utile.
Tutto il gioco può essere affrontato in cooperativa (purtroppo solo in locale) con un altra persona che guiderà uno a scelta dei nostri compagni di viaggio.
Per completare la campagna saranno necessarie all'incirca una decina di ore, ma per completare invece il titolo al 100% potremo giocarci per più di 20. Una volta finito il gioco infatti avremo a disposizione tutta una serie di nuove abilità che ci permetteranno di scoprire nuove parti del gioco e di sbloccare così un sacco di personaggi, contenuti e chi più ne ha più ne metta.
Ovviamente il gioco non è esente da bug, ma abituati come siamo a barcamenarci tra draghi che volano al contrario o protagonisti che si incastrano dietro ai barili, le piccole imperfezioni grafiche di questo titolo sono assolutamente trascurabili. Ogni tanto si ha qualche piccolo fenomeno di tearing e qualche lieve calo di framerate durante le battaglie più concitate; problemi che naturalmente affliggono solo la versione per console dato che il pc non ha davvero di che preoccuparsi.
Traendo le dovute conclusioni direi che questo e' sicuramente il miglior gioco Lego di sempre. Pur non essendo un grande amante della saga di Tolkien, ho trascorso delle ore piacevolissime con questo titolo che ha la forza di non essere mai ripetitivo nonostante la formula molto semplice. L'indiscusso fascino della terra di mezzo e' replicato alla pefezione nonostante sia stato adattato al "Lego style".
Un titolo che consiglio vivamente a tutti i più piccoli ma ancor di più a tutti gli appassionati della saga de Il Signore degli anelli di cui questa e', indiscutibilmente, la miglior trasposizione videoludica.
Voto 9/10
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