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giovedì 15 novembre 2012
lunedì 12 novembre 2012
[AGGIORNATA] Sonic & All-Stars Racing Transformed (MULTI) - Il trailer della versione WiiU in italiano
In questo video pubblicato da SEGA, vediamo illustrate tutte le feature esclusive di Sonic & All-Star Racing Transformed per la nuova console della grande N. Ovvie le aggiunte al gameplay grazie al GamePad ma anche modalità esclusive per il multiplayer. Buona visione!
[Aggiornata] Aggiunto il trailer in italiano
giovedì 8 novembre 2012
The Hobbit: Kingdoms of Middle-earth (MOBILE) - Disponibile da ora!
Kabam, leader nel mercato dei giochi multiplayer online per dispositivi connessi a Internet, e Warner Bros. Interactive Entertainment lanciano oggi The Hobbit: Kingdoms of Middle-earth per iPhone, iPad, iPod touch e dispositivi Android.Il gioco di strategia free-to-play è ispirato alla trilogia di The Hobbit, film prodotto da New Line Cinema e Metro-Goldwyn-Mayer Pictures (MGM). La trilogia di Peter Jackson, che inizia con The Hobbit: An Unexpected Journey, è basata sul popolare capolavoro The Hobbit di J.R.R. Tolkien. The Hobbit: Kingdoms of Middle-earth è ora disponibile su Apple App Store e Google Play Store.


“Ci aspettiamo che la trilogia di The Hobbit sia uno dei più grandi eventi nella storia dell’intrattenimento,” ha dichiarato Greg Ballard, Senior Vice President, Digital Games, Warner Bros. Interactive Entertainment. “The Hobbit: Kingdoms of Middle-earth è un modo interattivo per i fan del film di rivivere le avventure e di impersonare i personaggi di questo fantastico ed epico mondo”

Ouya, aperti i preordini per i Kit di sviluppo
Se siete interessati ad entrare nel mondo di Ouya potete prenotare, per la modica cifra di 800$, un kit di sviluppo comprendente 2 controller, i tool di sviluppo ed ovviamente una console. La disponibilità è per Gennaio 2013 quindi a soli due mesi dal lancio ufficiale. Vedremo cosa sarà disponibile al lancio della console oltre alla, ovvia, presenza di software già pubblicato su Google Play.
mercoledì 7 novembre 2012
Borderlands Legends (iOS) - La nostra recensione
L'inarrestabile crescita della diffusione di smartphone e tablet sta spingendo anche le software house tradizionali a sviluppare software da distribuire in Digital Delivery tramite AppStore o Google Play, che hanno una base installata incredibilmente ampia ed in continua crescita e che costituiscono segmenti di mercato dove a fronte di investimenti tutto sommato esigui, gli introiti possono essere davvero soddisfacenti.
All'inizio di questa fase abbiamo però assistito a pessimi porting di titoli già sviluppati per le sorelle maggiori che non tenevano conto nè delle differenze di utilizzo tra console da casa e portatili nè delle peculiarità di queste macchine, risolvendosi spesso e volentieri in titoli da provare per pochissimi minuti dopo il download e da lasciare immediatamente a prendere polvere sullo scaffale virtuale. Fortunatamente questa tendenza sta lentamente cambiando e ci troviamo sempre più spesso di fronte a titoli sviluppati appositamente per tablet e smartphone che ne sfruttano sia l'aspetto mordi e fuggi che le potenzialità del touch screen, che si trasforma da limite con cui scontrarsi a risorsa da sfruttare. Ne è un lampante esempio il qui presente Borderlands Legends, sviluppato da 2K China. Da bravi fan dello Sparatutto GDR di Gearbox Software, non potevamo che esaltarci alla notizia dell'arrivo di uno spin-off appositamente creato per iPhone ed iPad con protagonisti i cacciatori della Cripta del primo episodio. E non appena è stato reso disponibile per il download lo abbiamo scaricato per il nostro fido iPad (nota polemica: su iPad è disponibile la versione HD, mentre su iPhone la versione standard, ma l'acquisto di una delle due non dà diritto al download sull'altro dispositivo. Manovra chiaramente commerciale, ma per niente condivisibile da noi giocatori, che non possiamo sfruttare l'integrazione tra i dispositivi Apple).
All'inizio di questa fase abbiamo però assistito a pessimi porting di titoli già sviluppati per le sorelle maggiori che non tenevano conto nè delle differenze di utilizzo tra console da casa e portatili nè delle peculiarità di queste macchine, risolvendosi spesso e volentieri in titoli da provare per pochissimi minuti dopo il download e da lasciare immediatamente a prendere polvere sullo scaffale virtuale. Fortunatamente questa tendenza sta lentamente cambiando e ci troviamo sempre più spesso di fronte a titoli sviluppati appositamente per tablet e smartphone che ne sfruttano sia l'aspetto mordi e fuggi che le potenzialità del touch screen, che si trasforma da limite con cui scontrarsi a risorsa da sfruttare. Ne è un lampante esempio il qui presente Borderlands Legends, sviluppato da 2K China. Da bravi fan dello Sparatutto GDR di Gearbox Software, non potevamo che esaltarci alla notizia dell'arrivo di uno spin-off appositamente creato per iPhone ed iPad con protagonisti i cacciatori della Cripta del primo episodio. E non appena è stato reso disponibile per il download lo abbiamo scaricato per il nostro fido iPad (nota polemica: su iPad è disponibile la versione HD, mentre su iPhone la versione standard, ma l'acquisto di una delle due non dà diritto al download sull'altro dispositivo. Manovra chiaramente commerciale, ma per niente condivisibile da noi giocatori, che non possiamo sfruttare l'integrazione tra i dispositivi Apple).
Per adattarsi al meglio alle macchine su cui gira, 2K China ha pensato bene di trasformare Borderlands da sparatutto in prima persona a strategico in tempo reale con visuale a volo d'uccello, mantenendone però inalterate molte delle caratteristiche peculiari. Una di queste, su PS3 ed XBOX 360 era la possibilità di cooperare, sia online che offline, con altri 3 amici ed affrontare assieme a loro l'avventura. Qui non è possibile, ma il singolo giocatore dovrà controllare tutti e 4 i personaggi contemporaneamente; i cacciatori della Cripta delle console maggiori avevano un azione peculiare che li aiutava nelle situazioni più complicate: queste azioni sono tornate anche in Legends, così come la grandissima quantità di armi disponibili e le tantissime missioni da affrontare. Il touch scrren funziona egregiamente e non risulterà particolarmente complicato trarre il massimo dalle caratteristiche di ogni personaggio e volgere le situazioni a proprio favore, replicando alla perfezione il senso di collaborazione che già si aveva nelle altre versioni. Il divertimento però dura poco per una serie di motivi: la realizzazione tecnica lascia parecchio a desiderare dato che la grafica sembra essere uscita direttamente da uno dei primissimi titoli rilasciati per PSP (su iPad si è visto molto di meglio) mentre il sonoro si limita a qualche musica ripetitiva e ad effetti sonori piuttosto scarni. La cosa peggiore non è purtroppo la realizzazione tecnica, ma la ripetitività del titolo: tutte le missioni che dovremo affrontare si limiteranno a dover affrontare alcune ondate di nemici, cambiare location, affrontare altri nemici e concludere la missione. Può risultare divertente per un po', ma credo che ben presto tutti torneranno a giocare a Borderlands 2 su PS3 o 360.
Insomma, l'iniziativa di 2K China è lodevole per l'intenzione di portare un brand come Borderlands su iOS con un titolo sviluppato appositamente le macchine Apple. I lati negativi della medaglia sono troppi: ripetitività e scarsa realizzazione tecnica in primis, che si aggiungono al chiaro intento di lucrare su di un brand in questo momento fortissimo pubblicando due versioni separate per iPhone ed iPad. Se proprio vi va di provarlo, aspettate che scenda a 0,79 €: non credo ci vorrà molto tempo.
Voto: 5/10
venerdì 12 ottobre 2012
martedì 9 ottobre 2012
FIFA 13 (MULTI) - Ultimate Team Video Tutorial #1
Il primo dei Video Tutorial dedicati a FIFA 13 Ultimate Team! FUT 13 è una modalità gratuita per coloro che possiedono FIFA 13 EA SPORTS versione PC/PS3/XBOX360! Segui questo link e scopri di più!
martedì 2 ottobre 2012
FIFA 13 (MULTI) - La nostra recensione
L’italia è un paese di santi, poeti e commissari tecnici e la maggior parte dei videogiocatori del belpaese rientra senza ombra di dubbio in questa categoria, vista la bagarre che si crea ogni anno in occasione dell’uscita delle due simulazioni calcistiche per eccellenza: FIFA e PES, che si sono passati stagione dopo stagione il testimone di miglior simulazione sul mercato. Dopo anni di incontrastato dominio, PES ha dovuto cedere il passo a FIFA, che è riuscito ad aggiungere alla miriade di licenze ufficiali, anche una giocabilità pari, se non superiore a quella di PES e tutta una serie di modalità di gioco con cui potersi divertire fino all’uscita dell’episodio successivo. FIFA 13 si trova a dover confermare il primato di critica e pubblico che la serie ha guadagnato negli ultimi anni. Electronic Arts ci sarà riuscita? Inseriamo il disco di gioco e scopriamolo.
Terminati i caricamenti veniamo accolti dal faccione di Lionel Messi, testimonial anche per quest’anno, che ci accompagnerà attraverso il ricchissimo menù di gioco.
Partiamo dal classico match amichevole, che è stato sostituito dalla modalità Match Day, dove potremo scegliere la nostra squadra del cuore ed affrontare una delle partite che ci vengono messe a disposizione: la particolarità é che sia le partite che lo stato di forma dei giocatori, le squalifiche e quant'altro seguono di pari passo quelle che si sono appena disputate o si disputeranno a breve nella realtà, con tanto di telecronaca ed aggiornamenti in tempo reale dagli altri campi. Indubbiamente una trovata interessante, anche se questa non é ovviamente la modalità su cui passeremo la maggior parte delle ore.
Le altre modalità che avremo a disposizione saranno Supporta il tuo Club, l’Ultimate Team, la Carriera, la sezione Stagioni online e il Virtual Pro e ognuna ci darà la possibilità di approfondire un aspetto diverso del gioco.
Supporta il tuo Club ci dà la possibilità, tramite ogni attività che svolgeremo nel gioco, di incrementare la posizione in classifica della nostra squadra preferita grazie ai Punti Esperienza guadagnati. I punti esperienza guadagnati non saranno solamente necessari per salire di livello, ma ci faranno guadagnare dei crediti che potremo spendere nello store interno al gioco per acquistare scarpini o divise storiche, ma anche agevolazioni utilizzabili all’interno delle altre modalità di gioco.
La modalità Ultimate Team è molto corposa ed è stata ripresa ed ampliata rispetto alle versioni precedenti. In questo caso ci troviamo di fronte ad un gioco di carte dove dovremo riuscire a creare la squadra più forte e coesa possibile da poter utilizzare sia online che offline. Essendo un gioco di carte, gli aiuti e le “penalità” si possono celare dietro ad ogni pacchetto rendendo l’esperienza sempre imprevedibile e mai scontata. Questa modalità ricorda i giochi free-to-play tanto in voga su tablet e smartphone, dove chi è disposto ad investire somme di denaro (reale) per l’acquisto di pacchetti (virtuali) avrà vita più facile rispetto a chi non lo è. Scelta dal mio punto di vista poco condivisibile dal momento che i 60 o più euro vengono spesi invece da tutti gli utenti...
Passiamo alla Carriera, dove l’ossatura è rimasta la stessa rispetto al precedente episodio, ma sono stati introdotti dei miglioramenti soprattutto che la rendono molto più godibile; il mercato è molto più evoluto in quanto potremo offrire contropartite tecniche nelle nostre offerte, rilanciare e rispondere in un numero maggiore di modi a coloro che avanzeranno le proprie offerte nei confronti dei nostri giocatori. Da allenatori in caso di successi, saremo ovviamente corteggiati sia dalle squadre più blasonate che dalle nazionali. Tutti gli aspetti legati alla gestione della squadra che abbiamo imparato a conoscere col precedente episodio ritornano ovviamente anche in FIFA 13, dandoci la possibilità di gestire la squadra a 360 gradi, comprese le fasi che si svolgono fuori dal rettangolo di gioco, come ad esempio le conferenze stampa.
Stagioni Online è ovviamente dedicata a tutti coloro che vorranno sfidare utenti da qualsiasi parte del mondo: la modalità è strutturata in maniera differente rispetto ai precedenti episodi in quanto partiremo dalla decina divisione e, nell’arco delle dieci partite della stagione dovremo fare abbastanza punti per la promozione, per il titolo o, ovviamente, per non retrocedere. Finalmente il matchmaking è “intelligente” e verranno cercati avversari sia con un’esperienza simile alla nostra che con una squadra di livello simile, così da creare match mai squilibrati e con un pò di varietà in più dal punto di vista degli avversari trovati. Purtroppo si incontrano ancora i bimbiminchia che non appena subiscono un gol staccano: viene assegnata vittoria a tavolino, ma è comunque una cosa fastidiosa che può essere quantomeno limitata cercando avversari che abbiano una percentuale di ritiri simile alla nostra.
Parliamo infine del Calciatore Virtuale, che si intreccia a meraviglia con le Stagioni Pro Club: potremo come sempre creare il nostro alter ego e buttarlo nella mischia per farlo crescere ed arrivare ai livelli più alti del calcio mondiale (nazionale compresa). Anche in questo caso si tratta di una modalità ottimamente congegnata che rischia di farci passare un grandissimo numero di ore davanti allo schermo.
Finora abbamo parlato di tutto quello che è possibile fare con FIFA 13, ma non abbiamo ancora fatto la nostra discesa in campo. Andiamo perciò a vedere come si comporta il titolo a livello di grafica e sonoro e, soprattutto, a livello di giocabilità, vera cartina al tornasole di ogni simulazione calcistica che punta ad essere la migliore sul mercato. La grafica ed il sonoro sono purtroppo il tallone d’Achille dell’intera produzione, dato che a fronte di un buon numero di stadi riprodotti in ogni dettaglio, i modelli dei calciatori sono nettamente migliorabili, tanto che impallidiscono se paragonati a quelli di PES. Anche la telecronaca dell’inossidabile duo Caressa-Bergomi ha ormai stancato, essendo sostanzialmente la stessa per il terzo anno consecutivo. Anche i tifosi che assistono alle nostre partite non sembrano particolarmente esaltati per le nostre gesta e le partite sembrano identiche tra loro a livello di tifo. Si salva la colonna sonora che riunisce canzoni di generi trasversali e di artisti più o meno conosciuti mantenendosi su ottimi livelli (almeno per coloro a cui piace un certo tipo di musica).
Ed eccoci al capitolo giocabilità. Rispetto al divertimento arcade della serie PES, negli ultimi anni FIFA ha saputo staccarsi ed evolversi prediligendo un approccio nettamente più simulativo. Questa prerogativa appare evidente fin dalla prima partita, in cui i ritmi lenti e compassati si alterneranno alle velocissime ripartenze in contropiede nostre e dei nostri avversari, insomma, l’impostazione dei match è moderna e simile a ciò che si potrebbe vedere in un normale match di Campionato o di Coppa. La fase difensiva risulta ben bilanciata e anche una difesa poco attrezzata può riuscire a fermare attaccanti di altissimo livello (a patto ovviamente di giocare una partita che rasenta la perfezione). In attacco ci troviamo di fronte ad una situazione piuttosto simile, con le difese che ci danno un minimo di spazio di manovra fino a poco oltre la metà campo, ma che dalla trequarti in poi riescono a chiudere ottimamente gli spazi. La manovra va quindi costruita in maniera intelligente creando degli spazi anche dove non ci sono, sfruttando i pochi che ci vengono concessi o ancora assecondando i movimenti dei compagni, che questa volta sembrano davvero muoversi sempre e comunque con lo scopo di allargare le maglie difensive avversarie e tagliare per trovare il varco giusto. Questa situazione tattica dà luogo a partite combattutissime fino all’ultimo secondo in cui il minimo errore può causare la letale ripartenza avversaria. A questo dobbiamo aggiungere anche la tanto sbandierata imprevedibilità, che coinvolge gli stop ed alcuni tipi di passaggi, gli scontri molto fisici per il possesso palla ed una rinnovata fisica del pallone.
Insomma, FIFA 13 si pone l’obiettivo di farci vivere in tutto e per tutto una partita che potremmo vedere in TV nel 2012 ed in questo riesce benissimo; per le innovazioni introdotte il titolo è consigliato anche a tutti coloro che avevano la versione 2012, mentre per tutti gli altri non c’è neanche bisogno di dire che l’acquisto è consigliato ad occhi chiusi. Peccato solamente per lo scialbo contorno alla partita vera e propria e la grafica migliorabile: difettucci perdonabili che minano un prodotto altrimenti perfetto.
Voto: 9,5/10
martedì 25 settembre 2012
THE HOBBIT (MOBILE) - In arrivo due giochi free-to-play

“I film della trilogia di The Hobbit sono I più attesi di tutti i tempi,” “l’abilità unica di Kabam di miscelare l’arte del game design con la tecnica della distribuzione free-to-play fa di noi il partner ideale di Warner Bros. Interactive Entertainment per sviluppare eccitanti giochi su Web o dispositivi mobile per tutti i fans di The Hobbit.” - Kevin Chou, CEO di Kabam.
“Siamo lieti di lavorare con Kabam nel creare coinvolgenti giochi free-to-play su vasta scala e per molte piattaforme,” “Armies of the Third Age e Kingdoms of Middle-earth saranno un eccellente modo per i fan di The Hobbit sparsi in tutto il mondo di approfondire l’iconica storia e interagire con i personaggi di questo universo.” - Greg Ballard, Senior Vice President, Digital Games, Warner Bros. Interactive Entertainment.


NFS: MOST WANTED(MULTI) - Nuovi Screenshots con anteprima esclusiva dell'Alfa Romeo 4c!
Creato per una nuova generazione di appassionati di gare, Need for Speed Most Wanted offre un mondo aperto con azione mozzafiato, dove ogni giocatore può scegliere che strada percorrere per diventare il "Most Wanted": il più ricercato di tutti!
Guida dove vuoi, scopri luoghi nascosti, elimina i rivali, sfida gli amici o divertiti a girovagare senza meta e a sfuggire alla polizia. In più, grazie ad Autolog 2, la nuova, eccezionale tecnologia di connessione tra amici di Criterion, potrai sperimentare il nuovo standard delle competizioni sociali: con le sue raccomandazioni di gameplay e il tracciamento degli Speed Point dei giocatori attraverso i social network, Autolog 2 mette la sfida al centro dell'esperienza.
Need for Speed Most Wanted sarà disponibile dal 30 ottobre 2012 in Nord America e dall'1 novembre 2012 in Europa per Xbox 360®, PlayStation®3, PlayStation®Vita, PC, iOS e Android™.
Per ulteriori informazioni su Need for Speed, visita il sito http://www.needforspeed.com o segui su Facebook® (http://www.facebook.com/ needforspeed) e Twitter™ (http://www.twitter.com/ needforspeed).
Ma nel frattempo gustatevi le nuove immagini che includono l’Alfa Romeo 4C, modello non ancora uscito e anteprima assoluta del titolo di Criterion.
sabato 22 settembre 2012
giovedì 20 settembre 2012
lunedì 17 settembre 2012
domenica 16 settembre 2012
lunedì 10 settembre 2012
lunedì 13 agosto 2012
OUYA: è online il sito ufficiale
Dopo la trionfale campagna kickstarter, la nuova console con sistema operativo Android e giochi free-to-play è pronta per l'avvio della produzione e successivo lancio sul mercato.
A QUESTO INDIRIZZO, potete raggiungere il sito internet ufficiale della console, che al momento è un po' spartano, ma dal quale è già possibile ordinarla. Il lancio è previsto per il primo quarto del 2013.
venerdì 10 agosto 2012
giovedì 9 agosto 2012
Wild Blood (MOBILE) - Teaser Trailer
Eccovi il video del primo titolo Gameloft che utilizzerà l'Unreal Engine. Buona visione!
martedì 7 agosto 2012
Horn (MOBILE) - Trailer di debutto
Eccovi un video di questo promettente action per smartphone che trae ispirazione da molte saghe di successo. Provate a indovinare quali!
lunedì 23 luglio 2012
FIFA 13 (MULTI): valanga di novità
Quest'oggi EA ha rilasciato una serie di nuove informazioni riguardante uno dei suoi titoli sportivi di punta, che uscirà praticamente in contemporanea con la nuova stagione agonistica per ogni piattaforma esistente
Qui di seguito le novità principali!

- Partiamo dalla modalità carriera nei panni dell'allenatore, che è stata notevolmente rivista: potremo adesso ricevere, in base alla nostra reputazione, offerte dalle nazionali, oltre che dai club e queste potranno essere captate dalla stampa che comincerà a diffonderle mesi prima rispetto alle notizie ufficiali; saremo impegnati nello stilare le liste dei convocati sia le le partite singole che per i tornei come Europei o Mondiali; ci sarà maggiore interazione con i giocatori e le nostre scelte saranno immediatamente visibili sul campo
- Per quanto riguarda il calciatore virtuale, avremo innanzitutto degli obiettivi da raggiungere in ogni match; se il nostro ruolo all'interno della squadra in cui militiamo non ci soddisfa potremo chiedere il prestito altrove o il trasferimento a titolo definitivo ed infine si potrà cambiare l'aspetto estetico del calciatore virtuale.
- Altre novità prevedono gli aggiornamenti dagli altri campi direttamente durante la telecronaca dei nostri match ed è cambiata la gestione dei trasferimenti , che possono prevedere contropartite tecniche oltre al denaro oppure l'incentivo di un ruolo prestigioso ai giocatori più reticenti ad entrare nella nostra squadra.
- Una novità in esclusiva per gli utenti Xbox è invece la possibilità di impartire comandi vocali ai giocatori in campo tramite il Kinect
L'elenco dettagliato di tutte le novità è disponibile a QUESTO LINK oppure al nostro Report