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giovedì 13 dicembre 2012
sabato 8 dicembre 2012
New Super Mario Bros. U (WiiU) - La nostra Recensione


I controlli saranno gli stessi della serie infatti il titolo potrà essere giocato interamente con il Wiimote relegando l'innovativo Gamepad in un cassetto. Ovviamente le feature della nuova console sono implementate ma non ne sentirete di certo la necessità: tramite il suddetto pad potrete vedere la mappa del gioco o interagire con Miiverse postando messaggi alla fine di ogni livello e potendo leggere quelli degli utenti connessi ad Internet. La possibilità "unica" sarà quella di poter giocare l'intero titolo direttamente sul tablet, nel caso la vostra Tv sia occupata da qualcuno.

Un punto positivo è la sezione multiplayer nella quale si potrà arrivare a giocare contemporaneamente in 5 (4 Wiimote più il Gamepad): il giocatore che utilizzerà il tablet potrà assistere gli altri giocatori andando a creare delle piattaforme tramite il touch screen integrato. La feature è simpatica ma anche senza la possibilità di utilizzarla il fatto di poter affrontare i vari livelli con altri amici rende il titolo un buon pretesto per mettersi a giocare in compagnia piuttosto che da soli.



NSMBU non fa eccezione e di diritto è un gioco da amare per tutti i fan di Nintendo. Livello artitistico e gameplay, semplice ma perfetto, sono i punti che al titolo non mancano e che lo rendono un'ottimo gioco di lancio per Wii U. L'estrema ripetitività di situazioni, nemici ed ambientazioni iniziano ad inficiare il Brand ed un level design che reputerete fantastico solo in alucni frangenti non aiuta per niente la situazione. Il multiplayer potrà farvi divertire con gli amici ma aggiungerà poco all'eperienza generale. La modalità Sfida, relegata quasi a semplice passatempo, mostra le vere doti di casa Nintendo/EAD lasciando ben sperare per un prossimo futuro. Il titolo è un'acquisto obbligato per tutti gli amanti di Mario e per chi ha voglia di divertirsi in compagnia. Nintendo, applicati quel tanto che basta per darci un titolo VERAMENTE degno del tuo nome, ne hai le capacità.
Voto 8/10
Voto 8/10
martedì 4 dicembre 2012
lunedì 3 dicembre 2012
ZombiU (WiiU) - La nostra Recensione

Premuto il tasto Start partirà un filmato che ci mostra il "protagonista" del titolo vagare nei vicoli di una Londra ormai decaduta, spaventato ed in cerca di risorse, incredulo di fronte alla morte ed alla desolazione che hanno preso possesso della città. In pochi secondi entrerà subito in gioco la voce "onniscente" che ci guiderà lungo la nostra avventura, il misterioso Prepper. Dopo una fuga iniziale ci risveglieremo infine nel rifugio creato dal nostro alleato e avremo finalmente modo di rilassarci per comprendere le meccaniche del titolo. Ci verrà immediatamente chiesto di interagire con il Gamepad e capiamo subito che il fulcro del gioco è proprio questo: mappa, inventario ed un utile scanner saranno le frecce del nostro arco da utilizzare contro i non-morti londinesi. La natura survival di ZombiU è altamente legata al "gameplay asimettrico" che Nintendo sbandiera in ogni suo annuncio. Sulla Tv avremo il nostro gioco in prima persona mentre sullo schermo touch del nostro pad andranno ad alternarsi le opzione citate poco fa.
La mappa sarà sempre visibile e sarà molto utile per addentrarci nella città vista anche la scarsa illuminazione dell'ambiente ed una torcia non proprio performante. Scorrendo con il dito dall'alto verso il basso apriremo il nostro zaino/inventario ed è qui che entra in scena l'elemento di tensione del titolo: il gioco non entrerà in "pausa" come accade di solito ma il mondo intorno a noi continuerà a muoversi ed è proprio in questi frangenti che saremo in balìa della morte. La sfida è riuscire a controllare lo schermo del Gamepad per scegliere gli oggetti ed allo stesso tempo lanciare uno sguardo alla Tv per incorrere in spiacevoli sorprese. Il semplice utilizzo dell'invetario è solo una delle interazione possibili: avremo modo di controllare postazioni fisse mirando appunto grazie al giroscopio inserito nel controller oppure dovremo usare il touch pad a mò di tastiera per inserire il codice di una serratura elettronica, il tutto ovviamente in compagnia degli zombi. Altra feature molto interessante è la presenza di uno scanner che ci servirà in determinate situazione a proseguire nella storia. Basterà tenere premuto il tasto L e, sempre grazie al giroscopio, potremo e dovremo girare il controller a 360° nella nostra stanza per cercare oggetti o per hackerare porte per esempio, lasciandoci anche in questo caso indifesi di fronte alla minaccia della morte. L' ultima chicca del nostro tablet è una sorta di sonar che ci segnerà sulla mappa le presenze nei nostri paraggi: il tocco di classe risiede nella presenza di topi o corvi che verranno segnalati anch'essi e che non faranno altro che aumentare l'angoscia dentro di voi finchè non avrete ispezionato queste zone infestate.

Anonimato che purtroppo affligge anche la storia principale. La nostra voce narrante non farà altro che comandarci a bacchetta e, volenti o nolenti, non potremo fare altro che obbedire agli ordini del nostro "Grande Fratello" per proseguire nel gioco: andare nel punto A per prendere un oggetto e tornare al rifugio, attraversare la zona B per arrivare al punto C....e tornare al rifugio. Questo è uno dei difetti maggiori che Ubisoft non ha saputo aggiustare che unito all'anonimato di cui sopra da come risultato la "semplice" necessità di sopravvivere fino all'epilogo che raggiungerete in una quindicina di ore.
Ore che passerete quasi totalmente ad agitare la vostra fidata mazza da cricket contro gli zombi perchè sparare all'impazzata non sarà una scelta saggia. I proiettili saranno ovviamente rintracciabili in quantità esigue ed ogni colpo sparato non farà altro che attirare tutti gli zombie nei paraggi. Visto che il titolo è stato votato al corpo-a-corpo a discapito di un approccio "militaresco" (chi ha detto Condemned?) ci chiediamo perchè il tutto sia stato condito con una sola arma (la suddetta mazza) e con un solo tipo di attacco. Anche dal punto di vista del sistema di combattimento il problema è sempre lo stesso: mancanza di varietà.



Voto 7,5/10
sabato 1 dicembre 2012
Wii U - Vi proponiamo un nuovo unboxing
Vi proponiamo un nuovo unboxing di Wii U, molto professionale, questa volta effettuato dagli amici ci Otaku Store di Aulla.
Buona visione!