XCOM: Enemy Unknown (PC/PS3/XBOX360) - La nostra recensione

La minaccia aliena incombe di nuovo sul pianeta Terra e mai come questa volta sarà bello far fuori ondate di extraterrestri!

Partiamo dagli albori: XCOM è una serie nata negli anni '90 che è rimasta per troppo tempo dimenticata nel mare di scartoffie legali legate al fallimento di Hasbro Interactive, detentore dei diritti. Questo titolo promette di riportare la serie alla rinascita ma al tempo stesso di settare nuovi parametri per il genere, gli sviluppatori di Firaxis saranno riusciti nel loro intento?

Il plot narrativo è quanto di più semplice possa esistere: difendere il nostro amato pianeta dalla minaccia aliena giudando sul campo le truppe XCOM. Voi siete ovviamente al comando del progetto dovendo non solo guidare le truppe in battaglia ma anche gestendo la base operativa con ricerche ed investimenti atti a migliorare il vostro esercito: le Nazioni della Terra fanno affidamento sul vostro buon senso, vi chiederanno aiuto se saranno in difficoltà e sapranno ricompensarvi lautamente se sarete in grado di svolgere il lavoro in maniere eccellente.

 

Le missioni che andrete ad affrontare saranno varie: potrebbe essere rischiesto il vostro aiuto per salvare dei civili, potrete dover fare da scorta ad un VIP rimasto bloccato durante un attacco oppure potrebbe essere semplicemente rischiesto di ispezionare un velivolo alieno schiantatosi al suolo e, nel caso ve ne fosse, di annientare ogni minaccia presente. Il gameplay a turni è piuttosto semplice ma al tempo stesso un'ardua sfida: le azioni da svolgere durante una missione non saranno molte ma sbagliatene una e potreste dover tornare a casa senza le vostre unità. 

Il sistema di combattimento vi darà modo, se ne siete capaci, di mettere in atto delle vere e proprie tattiche di attacco che, se ben calcolate, vi consentiranno di sbaragliare il più ostico dei nemici in pochi turni. Attenzione però, posizionate uno dei vostri "assi" in una zona scoperta ed il vostro castello di carte potrebbe crollare in men che non si dica. La difficoltà piuttosto elevata non vi consente molti errori ma ogni singola uccisione che riuscirete a compiere sarà estremamente soddisfacente. Ogni soldato che sceglierete per le varie missioni, salendo di grado, sbloccherà delle abilità legate alla propria classe: si va dal Cecchino, al Supporto o al tipico "tank" che è l'Assalto. 

Per riuscire ad eccellere nel vostro scopo non basterà solo il vostro acume tattico ma avrete bisogno anche di un equipaggiamento sempre adatto alla situazione da affrontare. Man mano che procederete nel gioco avrete la possibilità, e necessità, di potenziare le vostre truppe con dei progetti militari: uccidere alieni non porterà solo i vostri soldati ad accumulare esperienza ma porterà i vostri fondi ad incrementarsi.  Nelle varie situazioni sarà possibilie accumulare materiali alieni (utili appunto per le varie ricerche di armi sperimentali), cadaveri da sezionare per scoprire i punti deboli del nemico oppure semplicemente contanti da reinvestire in nuove strutture. 

La vostra base sarà piuttosto spoglia all'inizio ma pian piano potrete costruire nuove zone utili per esempio al contenimento degli alieni catturati, rimesse che aumenteranno il numero degli ingegneri da poter utilizzare per le varie ricerche oppure nuovi collegamenti per poter estendere la copertura satellitare su più Nazioni. Volete focalizzarvi sulla ricerca militare a discapito della copertura aerea? Siete liberi di scegliere ma se un UFO venisse localizzato e non foste in grado abbatterlo il panico aumenterebbe in quella zona mettendo a rischio non solo delle vite umane, ma anche le vostre risorse. 

Se una Nazione supera la soglia di panico massima potrebbe scegliere di lasciare il Consiglio (una sorta di NATO per la difesa "intergalattica") nonchè di portarsi via i vostri fondi. Tutte queste possibilità sono legate una all'altra rendendo l'esperienza estremamente ponderata: riuscire a bilanciare ogni aspetto offertovi dal gioco non sarà semplice. La campagna principale potrebbe arrivare a durarvi anche ben 30 ore ma grazie ai vari livelli di difficoltà e alla possibilità di intrapredendere missioni differenti ogni volta il gioco potrebbe rimanere sulla vostra piattaforma preferita per dei mesi. Se tutto questo non vi bastasse c'è ancora il multiplayer. Il concetto è lo stesso ma stavolta avrete a dispozione un numero limitato di fondi da poter investire: avrete la possibilità di mettere in campo sia umani che alieni equipaggiati come meglio credete ed anche in questo caso starà a voi saper bilanciare la vsotrà unità d'attacco.

In definitiva, XCOM: Enemy Unknown, è quello che non ti aspetti: un reebot di una serie storica che riesce a posizionarsi allo stesso piano del gioco originale, forse anche un gradino più sù. Si attesta come uno dei migliori strategici mai creati e senza ombra di dubbio IL migliore mai realizzato per una console. L'ottimo lavoro di Firaxis si vede in ogni aspetto del titolo: la sezione strategica è estremamente profonda, quella gestionale complessa, ma ben bilanciata. Ogni soldato che prenderete sotto la vostra ala sarà come un figlio da far tornare a casa sano e salvo pensando ad ogni modo possibile per vincere una battaglia, la base operativa invece sarà la vostra nuova casa e dovrete cercare di renderla il più efficiente possibile per far sì che la Terra sopravviva agli attacchi extraterrestri. Imbracciate le armi e fate il culo agli omini grigi!

Voto 9/10