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martedì 4 dicembre 2012

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Battlefield 3: Aftermath (PC/PS3/XBOX360) - Il parere di due veterani della serie

Impressioni sulla nuova espansione di Battlefield 3, Aftermath, da parte di due veterani della serie, Daniele 'Drizzoloba' e Nicola 'Galluz'.

A ormai più di un anno dall'uscita di Battlefield 3, Dice torna in campo in questi giorni con un nuovo DLC per la modalità multigiocatore. Dopo la solita corposa patch da 1,9 GB di correzione bug e ribilanciamento armi è il momento di scaricare Aftermath per altri ben 1,6 GB.

Una volta terminata l'infinita fase dei download e fatta partire la nuova espansione ci  troveremo catapultati in 4 ambientazioni di dimensioni medie, dove il movimento è richiesto, ma il fulcro dell'azione non si trova mai eccessivamente distante. L'idea di base sembra ad un primo approccio richiamare Back to Karkand. La presenza di centri urbani desolati circondati da deserto sembra infatti rifarsi proprio a quella idea, all'atto pratico, però, troviamo delle mappe di giuste dimensioni, che permettono al giocatore di godere appieno di ogni classe e di poter sfruttare ogni stile di gioco a proprio piacimento. In ognuna di esse è infatti possibile giocare nel più classico dei modi, muovendosi a piedi per la mappa da una zona all'altra, o a bordo dei un nuovi veicoli.

Gli amanti dell'azione sicuramente avranno modo di soddisfare i loro gusti tra gli angusti vicoli o le lunghe vie di città, ma allo stesso tempo anche gli appassionati dei fucili di precisione potranno sfruttare a pieno posizioni elevate in zone strategiche.

Analizziamo ora ogni mappa con un po' più di precisione, le abbiamo provate tutte nella modalità Conquista.

Epicentro:
Ci ritroveremo in una zona di guerra sconvolta da un terremoto, che vede il giocatore muoversi e combattere tra rovine di edifici crollati, tunnel creatisi con lo sprofondamento del manto stradale, e svariati passaggi tra i ruderi. La presenza di 5 bandiere nella modalità conquista rende il rapido movimento da una zona all'altra obbligatorio, ma il giusto equilibrio dato dalle dimensioni della mappa e quindi dalla distanza tra obbiettivi rende l'azione assicurata. Conoscendo un po' più approfonditamente la mappa non mancherà la possibilità di scoprire passaggi sotterranei che renderanno lo spostamento da una zona all'altra più rapido e meno convenzionale. La presenza dei furgoni corazzati permetterà inoltre di percorrere velocemente anche le vie principali (quelle più scoperte), inoltre la mitragliatrice montata su di essi saranno valido aiuto per coprire una bandiera o difendere una zona.

Palazzo di Azadi:
Anche qui troviamo una mappa divisa principalmente in 5 settori. In modalità conquista infatti ci saranno 5 bandiere da catturare e difendere. In questo caso l'azione è spesso incentrata all'interno di un enorme palazzo semicrollato che da il nome alla mappa, e in cui sono presenti 2 dei 5 settori da controllare. Gli scontri tra i diversi piani e tra le macerie sono sempre presenti. L'aiuto dei furgoni blindati anche qui è utile per raggiungere le bandiere più esterne e coprire zone, anche se spesso questi mezzi si troveranno bersagliati dal fuoco proveniente dai piani alti del palazzo sopracitato. In questa mappa sono inoltre presenti carri armati, che, se da un lato hanno vita facile contro i furgoni blindati, si trovano spesso a doversi muovere in strade strette, poco percorribili e disseminate di mine.

Monolito di Marcaz:
Ci troviamo anche qui in una città composta di ruderi ed edifici crollati. Malgrado la presenza di 4 bandiere, contro le 5 delle altre mappe, in questa mappa la quantità di mezzi è più massiccia. Oltre ai furgoni blindati sono infatti presenti carri armati ed elicotteri scout.
Le strade più larghe saranno spesso luogo di scontro tra i mezzi pesanti delle due fazioni, disseminate di genieri armati di Javelin, Rpg, Mine e la classe di supporto con il loro immancabile c4 la faranno da padrone. La fanteria d'assalto si concentrerà invece in quelle zone difficilmente raggiungibili dai mezzi e con più coperture, come l'alto palazzo al centro della mappa, che avendo al suo interno una delle bandiere sarà spesso preso d'assedio, e con i suoi 4 piani sarà gettonatissimo anche dai cecchini che cercano una buona visuale.

Mercato di Talah:
Ultima mappa del pacchetto anche questa con 5 settori, uno centrale e 4 ad ogni angolo, a formare una specie di rombo, mappa che ha la particolarità di non essere giocabile nella modalità conquista ma solo in conquista assalto. Gli scontri più frenetici si trovano al centro della mappa, dove si incrociano tutti i giocatori per la conquista della bandiera, ma anche chiunque cerchi una strada più rapida per giungere da un punto periferico all'altro. La presenza di furgoni blindati ha poca influenza sulla mappa, che essendo caratterizzata da stretti passaggi e tattici percorsi sui fianchi, predilige una sana corsa o un movimento più furtivo per i cecchini o per i più cauti.

Le novità che Dice ci ha regalato con questo nuovo pacchetto non finiscono qui, visto che ci sono ad esempio tre nuovi mezzi da utilizzare, tutti bene o male delle versioni corazzate di mezzi di trasporto, con una o due armi montate sul tettuccio. Abbiamo infatti il Rhino, che ricorda molto il furgone dell'A-team (ci piacciono i piani ben riusciti), con annessa mitragliatrice, mentre gli altri due, il Barsuk e il Phoenix sono mezzi leggermente più pesanti dotati di lanciagranate e Hmg.

C'è poi la nuova modalità di gioco "Spazzino", in cui due squadre si affrontano partendo tutti dotati solamente di una pistola 93r. L'obiettivo sarà quello di cercare di conquistare e mantenere i 4 punti di controllo della mappa, e di armarsi nel frattempo raccogliendo armi via via più "performanti" con l'avvicinarsi al centro dell'azione. 

Non mancano poi naturalmente delle nuove assegnazioni la maggior parte incentrate sulla nuova arma di questo pacchetto, la Balestra Tattica. Sbloccabile abbastanza facilmente vincendo 3 turni in Spazzino, sarà poi possibile dotare questa nostra nuova arma di svariati gadget dotandola di mirino, dardi a scansione, bilanciati o esplosivi. Saranno presenti le immancabili nuove piastrine sia esse legate al nuovo DLC Aftermath, sia esclusive nere ed oro per i membri premium legate all'utilizzo delle classi.

In conclusione questo DLC è un connubio perfettamente riuscito tra dimensioni, azione e caratteristiche principali del titolo, consentendo qualsiasi tipologia di gioco e dimostrano come spesso il giusto stia nel mezzo. Le dimensioni infatti in questo caso sono veramente corrette e sembra finalmente che Dice abbia fatto una espansione fedele allo stile di Battlefield godibile anche su console. Prende inoltre valore aggiunto la classe del geniere, che se prima veniva sfruttata solamente nelle mappe ampie con tanti mezzi, quali carri armati ed elicotteri, diventa qui fondamentale contro i nuovi veicoli inseriti, rendendo finalmente efficaci le mine, che se posizionate in punti strategici possono realmente essere un ostacolo determinante per mettere in grossa difficoltà il nemico. Allo stesso tempo le carabine del geniere non faticano poi molto a trovare posto nello scontro urbano tra vie, viette ed edifici crollati. Ci troviamo di fronte a nostro modesto parere al migliore DLC di questo Battlefield, l'unico dispiacere è dato dal fatto che arriva dopo più di un anno dall'uscita del gioco.
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3 commenti:

Thedesertfox ha detto...

A mio parere il fatto che un DLC così interessante sia uscito un anno dopo il gioco è cosa buona, anzi ottima!

desmorider ha detto...

Concordo. Almeno abbiamo pagato per qualcosa di concreto.

Daniele Drizzoloba ha detto...

Alla fine si, è interessante il fatto che escano ancora Dlc di assoluto rilievo, il commento che abbiamo lasciato alla fine è semplicemente per dire che avremmo apprezzato vedere prima delle mappe più "console" oriented... visto che purtroppo almeno su Ps3 il calo di utenti è abbastanza visibile attualmente.

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