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venerdì 19 ottobre 2012

Happy Wars(XBOX360) - La nostra recensione

Il 12 Ottobre scorso è stata una data fondamentale per Xbox 360, difatti ha sancito l'uscita del primo Live Arcade 'Free-to-Play', nel caso specifico stiamo parlando di Happy Wars, l'Hack'n'Slash/Tower Defense cel-shaded sviluppato da Toylogic e distribuito da Microsoft Studios.

Happy Wars ci porta in un mondo fantsay dove due fazioni contrapposte, i cavalieri bianchi e i cavalieri neri, sono impegnate in una scanzonatissima guerra che va avanti, per futili motivi, da secoli e secoli. Dal buffissimo dialogo iniziale tra i rappresentanti dei due diversi schieramenti, difatti, si capisce subito che lo scopo principale del gioco sarà quello di pigiare rapidamente i tasti per tuffarsi in divertentissime e inusuali battaglie, ma vi assicuro che se continuerete a leggere capirete che la struttura di gioco è più profonda di quella che possa sembrare a prima vista.

Appena schiacciato il tasto Start si partirà con il tutorial del gioco, che ci elencherà prima i comandi base del personaggio, con l'analogico sinistro ci si muoverà, mentre col destro si ruoterà la telecamera e se ne deciderà l'altezza. Dopodichè ci sarà un'accurata spiegazione sulle abilità a disposizione delle tre classi disponibili, Guerriero, Mago e Chierico. Tutte avranno a disposizione con il tasto X l'attacco standard e con RT il tasto di difesa, mentre con A e B avranno a disposizione abilità uniche, che possono variare da un attacco roteante o uno berserker per quanto riguarda il Guerriero, folate di vento o scariche elettriche per quanto riguarda il  Mago, e la classica cura o la capacità di evocare muri per rallentare i nemici per quanto riguarda il Chierico. Ma la vera forza del gioco, che è prettamente improntato sul multiplayer, sta nell'utilizzo delle abilità di squadra, difatti col tasto RB si potranno urlare suggerimenti ai compagni di battaglia e se le nostre indicazioni verranno raccolte e più personaggi premeranno simultaneamente il tasto Y si potranno scatenare immensi tornadi o pioggie di palle di fuoco che ridurranno notevolemente  i ranghi avversari, di contro però se il numero dei partecipanti all'attacco speciale sarà esiguo, il caricamento dell'abilità sarà maggiore e i nemici avranno tutto il tempo di eliminarci prima della fine del caricamento della stessa, visto che saremo incapaci di attaccare e difenderci in questo lasso di tempo. Il comando fondamentale del gioco però rimane relegato al tasto LT, difatti con esso potremo costruire, in appositi spazi contrassegnati sulla mappa, a martellate delle torri che serviranno da respawn per noi e i nostri compagni, o abbattere quelle nemiche, nonchè distruggere la porta del castello avversario per tentare l'assalto al totem nemico e vincere la partita. Nel gioco non esiste poi una morte vera e propria, ma nel caso dovessimo cadere sotto i fendenti del nemico, pochi secondi e saremo pronti a rinascere alla torre desiderata.

Una volta terminato questo corposo tutorial, passiamo ad elencare le modalità di gioco. Dal menu, clikkando su Giocatore Singolo avremo a disposizione la classica modalità Storia, che ci farà ripercorrere le annose diatribe tra i due regni, e la modalità Addestramento dove potremo far pratica contro dei Bot per imparare bene le varie skill a nostra disposizione. Mentre nella sezione Multigiocatore, troveremo Partita Veloce, in cui due squadre contrapposte formate da giocatori da tutto il mondo si sfideranno con unico scopo la conquista del castello avversario, e la modalità Cooperativa, in cui dovremo sempre unirci ad altri giocatori per combattere un esercito di Bot controllati dalla console. Purtroppo l'unica, grossa, nota dolente del gioco, riguarda proprio il comparto Multigiocatore, difatti Happy Wars si presenta come un gioco incentrato su questa modalità, che però soffre di un tremendo Matchmaking, talvolta difatti per poter disputare una partita tocca aspettare anche quasi 10 minuti di orologio col rischio poi di vedere comparire la scritta 'controllare la connessione di rete'(trall'altro senza motivo apparente), cosa che mina in maniera accentuata l'esperienza di gioco; inoltre, spesso e volentieri, quando si riesce ad entrare agevolmente in partita le squadre sono sbilanciate, con tanti giocatori di livello alto in un solo schieramento, mentre tanti alle prime armi nell'altro, sicuramente un autobilanciamento delle squadre non guasterebbe, in maniera da rendere le partite un po' meno scontate.

Per quanto riguarda l'aspetto tecnico, Happy Wars, brilla per il suo cel-shading fumettoso molto accativante, con un'ampio spazio lasciato alla fantasia per la creazione e personalizzazione del nostro personaggio, che in più di una occasione si ritoverà a indossare, o impugnare, oggetti a dir poco strambi, purtroppo però molte delle parti del corpo più fuori di testa e gli oggetti più assurdi e potenti saranno Premium, ovvero a pagamento, in piena politica giochi Free-to-Play, acquistabili tramite Microsoft Points. I livelli sono belli da vedere e ben strutturati e la presenza su schermo in contempranea di anche più di 30 personaggi contemporaneamente, magari intenti a lottare in maniera forsennata tra di loro o magari impegnati in potenti summon non causano nessun rallentamento ne incertezza nel motore grafico sviluppato da Toylogic. Il sonoro è di buona fattura anche se non eccelso, con una discreta campionatura di suoni di battaglia e rumori ambientali, le voci dei personaggi sono lasciate ai fumetti quindi si limiteranno a una sovraimpressione scritta non parlata, gli unici suoni da loro emessi saranno difatti quelli inerenti agli sforziper avere la meglio sull'avversario.

La giocabilità è sempre su livelli ottimali, decisamente meglio la modalità multiplayer rispetto al single-player, che alla lunga potrebbe risultare un po' monotona, anche se già dopo 4 o 5 livelli si incontreranno avversari veramente coriacei. La crescita di livello durante la partita è un incentivo a non stare mai con le mani in mano, difatti a ogni scatto si avranno a disposizione nuove abilità sia singole che di squadra sempre differenti, nonchè un nuovo oggetto in omaggio per il nostro personaggio ogni due livelli. Meglio giocheremo e più punti Happy Stars avremo a disposizione al termine della partita, che potranno essere utilizzati per potenziare le nostre armi o per tentare la fortuna alla roulette, presente nel menu, provando a vincere nuovi oggetti da utilizzare per agghindare e potenziare il nostro combattente.
Guarda il gameplay.

Senza dubbio Happy Wars è un titolo da prendere in considerazione sia per la simpatia che sprizza da tutti i pori, sia se vi piacciono i titoli immediati da giocare con gli amici, anche se il pessimo matchmaking potrebbe far storgere il naso, o meglio far perdere la pazienza, a molti. Tuttavia il fatto dell'essere gratis lo rende un titolo a cui sicuramente tutti faranno almeno una partita,  non avrà le qualità per essere un gioco a cui rimarremo attaccati per mesi, ma susciterà in molti un discreto interesse iniziale. In caso di una patch risolutiva per i problemi del comparto Multigiocatore aggiungete pure mezzo punto al voto qui sotto. 

VOTO: 7/10
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