Blogger Widgets
Visualizzazione post con etichetta psmove. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta psmove. Mostra tutti i post

sabato 24 novembre 2012

Wonderbook (PS3) - La Nostra Recensione

A cura di Matteo 'Leynoz' Leynaud.

Considerare Wonderbook un videogioco (nella sua accezione comune) è sbagliato. Wonderbook è, prima di tutto, una esperienza, una esperienza che incomincia dalla scatola, grande, ammiccante nella sua finitura foil che impreziosisce il disegno de il 'Libro degli Incantesimi' come fosse un tomo raro. L'esperienza continua quando si prende il Wonderbook, vellutato al tatto, con copertina rigida ma soffice e le spesse pagine di cartoncino, che ricordano i robusti libri per neonati a prova di morso, con 12 pagine azzurre  piene di incomprensibili caratteri alieni.


Si inserisce il Blu-ray nella console e si affronta la (lunga) preparazione e installazione. Finalmente compaiono le prime immagini, si setta l'Eye Toy (la webcam HD per PlayStation 3) in modalità grandangolare, si seguono le ultime (ancora) istruzioni e incomincia la magia, letteralmente. Come in uno specchio ci guardiamo riflessi nel nostro schermo TV, ma il libro d'un tratto ha cambiato forma, mutando da buffo opuscolo blu, a magico e antico tomo che riluce di strani colori emanando energie arcane, e il controller Move è diventato d'un tratto un bacchetta magica nelle nostre mani, è venuto il momento di aprire le pagine del libro per scoprire i segreti che cela.

Si viene trasportati nell'universo caro agli amanti della saga di Harry Potter, scopriamo presto che avremmo a che fare con un un trattato di magia che ci insegnerà gli incantesimi di base che costituiscono il bagaglio di ogni studente di Hogwarts che si rispetti, si può chiedere di meglio? E così tra un racconto che si svolge in un teatro di marionette, che improvvisamente ha preso corpo sul Libro, e prove in cui veniamo catapultati all'interno di alcune suggestive location della più famosa scuola di magia, affrontiamo le varie prove, comprese quelle d'esame, necessarie a diplomarsi nei vari tipi di incantesimi. Sotto i nostri occhi, sopra il libro, o sul nostro tappetto e nell'aria attorno a noi vedremmo scorrazzare un vasto bestiario desideroso di uscire da quelle polverose pagine. 

A console spenta, a mente fredda, è il momento di fare considerazioni più... terra terra. Il Wonderbook sfrutta la tecnologia della Realtà Aumentata (RA), non l'ha inventata Sony, anzi la sua genesi si perde nelle nebbie antiche della tecnologia al punto che nessuno ne reclama la paternità, ma dalla seconda metà degli anni novanta incomincia a propagarsi la sua diffusione, soprattutto grazie agli sviluppi dell'elettronica di consumo, molti esempi sono presenti negli smartphone di ultima generazione o per restare nell'ambito videoludico abbiamo due famosi esempi con i titoli della serie Invizimals per PSP o con i giochi inclusi nel Nintendo 3DS. Diciamo che qui lo si mette in un sistema potente (PS3), con una periferica precisa (Move) e con una telecamera HD (Eye Toy), cosa non da poco.

Che il progetto non è tirato via si capisce dal fatto che campeggia sulla copertina del prodotto una scritta impegnativa: Con la partecipazione di J.K.Rowling. Lo si capisce dal fatto che la collaborazione tra SCEE London Studios e la Rowling, già collaudata con l'ambizioso sito/progetto Pottermore (fortemente voluto dall'autrice per dare continuità all'universo da lei creato dopo la conclusione della saga), qui è stata ulteriormente rafforzata, permettendo di linkare l'account Pottermore al gioco in maniera che i risultati raggiunti con il Libro degli Incantesimi vengano registrati anche su PC

Tecnicamente il libro è molto curato, si respira proprio l'atmosfera che i fan ben conoscono dai film, ciò che ne esce è sempre una gradita sorpresa e spesso le interazioni tra il giocatore e l'ambiente vi strapperanno un sorriso. Si capisce che non è stata comprata una licenza e messa lì, sperando di venderla, ma si è cercato di  far immergere il giocatore in Wonderbook il più possibile, rendendo il tutto un'esperienza di gioco indimenticabile, e ognuno ha fatto la sua parte, London Studio dal punto di vista tecnico e la più facoltosa signora del Regno Unito, la Rowling, nel mantenere i più alti possibili gli standard narrativi.

Quindi è un titolo perfetto? Tutt'altro, anzi di difetti ne ha e pure molti. I libri li hanno letti un po' tutti ma il Fan, quello con la F maiuscola è definito in un range di età che va dai 7 ai 12 anni (dopo si passa a twilight, ma questa è un'altra storia), l'ufficio marketing lo sa bene, e il titolo è rivolto a costoro. Non esiste una vera difficoltà, non per un difetto intrinseco della periferica (credetemi, quella l'esame lo passa a pieni voti) ma per scelta stilistica. Manca una sfida, non si può fallire e questo toglie ritmo al gioco, le lunghe parti narrative senza nessuna o quasi possibilità d'interazione non migliorano la sonnolenza serale che affligge il videogiocatore dopo le due di notte che si sente un po' cretino a pronunciare “expelliarmus” 5 o 6 volte cercando di modulare la voce (con voce potente! Ti incita il gioco) per non svegliare tutto il palazzo, ma sempre un po' più forte perchè altrimenti il microfono fa finta di non sentire. Quando sbaglierete il gioco vi delizierà con alcune (poche) frasi di circostanza e alle tre di notte vi piacerebbe vedere il narratore uscire dalle magiche pagine per vedere se potete strozzarlo... inutilmente. 

Sul lato tecnico qualche accorgimento va usato perché l'esperienza sia soddisfacente, la stanza deve essere ben illuminata e la cam messa in posizione abbastanza alta perchè se l'angolo tra le pagine del libro non è abbastanza elevato i caratteri speciali non vengono identificati e la “magia” svanisce, in tutti i sensi, su schermo e su di voi (e inevitabilmente vi succederà anche quando muoverete il libro in un angolazione atipica, per vedere un oggetto apparso da un'inquadratura particolare o per vedere quanto è fatto bene e d'un tratto lo vedrete sparire).

E qui si tirano le fila, tre persone hanno giocato questo gioco al fine di scrivere questa recensione, Mia nipote di 7 anni, grande fan del maghetto con la cicatrice, mia figlia di (quasi) 4 anni ed il sottoscritto (sulla cui età si può soprassedere). Mia nipote gli darebbe 11/10 se potesse, i suoi occhi erano rapiti dalla magia, era letteralmente ammaliata dal poter lanciare quegli incantesimi che i suoi beniamini hanno usato sul grande schermo in mille circostanze, ed è addirittura stata timorosa di fronte ad alcune delle creature più minacciose comparse dal Wonderbook, al punto da allontanarsi dallo schermo per sottrarsi alla loro minaccia. Gli occhi dell'innocenza hanno vissuto una potente ed indimenticabile esperienza in un universo a lei caro. Mia figlia ed io lo abbiamo giocato assieme, dato che era ancora troppo piccola per eseguire i (comunque semplici) movimenti necessari a lanciare gli incantesimi, ma si è divertita molto ad interagire col corpo tutte le volte che poteva, o a maneggiare gli oggetti preposti allo scopo, come me però la sua soglia di attenzione e di interesse tendeva a svanire dopo una mezz'ora. Anche per lei la magia era totale e più di una volta mi ha chiesto di giocare al “libro di Harry Potter”, magari per rivedere un frammento che le era piaciuto molto, diciamo che per noi vale un buon 7/10.

In conclusione il voto che questo gioco si merita è un bel 8, con qualche precisazione. Se siete fan di Harry Potter, se avete meno di 14 anni, se siete casual gamer che pensano che mmorpg sia una parola che pronunciano i Troll, allora questo è un gioco che lascerà un segno indelebile nelle vostre sinapsi (ma ho un vago sospetto che se hai meno di 14 anni e ti piace HP difficilmente leggerai questa recensione). Se invece siete Hardcore-gamer che tra un partita di Fifa e Cod cercate un divertissement lasciate perdere, non c'è sangue. Se invece, come me, amate sperimentare quali vie si possano percorrere all'interno di quella vasta galassia che si chiama videogioco, quali progetti comunque coraggiosi vengono proposti, per vedere dove sta andando il futuro, se vi piace far finta ogni tanto di essere ancora bambini, o se avete bambini con cui giocarci, beh, dategli una possibilità, non vi deluderà. Oltre tutto ad un prezzo estremamente ragionevole (street price €39,90) per chi ha già il Move. 

Voto 8/10

giovedì 22 novembre 2012

Road to the Next-Gen...SONY

Logo PS4 battezzato dal Web
Aggiornamento del 22/11/2012

Gli spifferi sul web continuano incontrollati e naturalmente per "par-condicio" dopo i rumors recentamente pubblicati sulla prossima versione di  XBOXriportiamo le voci piu' succulente sulla nuova creatura di casa Sony.

Partiamo, come logica vuole, dal nome di battesimo che voci sempre piu' ricorrenti indicano come "Orbis" quale finalista contro "PS4" ma con outsider il solo numero "4". Confermata l'adozione del processore Quad-core AMD indentificato dal  codice di progetto "Liverpool" da 28 nanometri abbinato ad una RAM minima di 8 Gb, ma che potrebbe arrivare ai 16 Gb ovvero quanto la vociferata memoria flash (SSD). La dotazione di base comprenderà i controller PS Move e la fotocamera. Passando alla parte software, purtroppo, paiono confermate le famigerate voci già precedentemente riportate sul blocco dell'usato e la mancata retrocompatibilità, ma cosa ancor piu' pesante, la forte accentratura ed obbligatorietà dell'utilizzo costante di una connessione Web che fungerà oltre che per tutta la serie di servizi ormai di moda, da (troppo invasivo, ndr.) "controllore" remoto.
Prezzo al lancio previsto, molto approssimativamente, tra i 400 e 500 dollari. 
Lo scenario della presentazione con demo è proposta dai bookmakers, a quote molto basse, naturalmente per l'E3 2013.
Stay Tuned.
______________________________________________________________________

Per cominciare ricordiamo che sin dall'epoca del lancio nel 2006, Sony rimane ferma sulla sua posizione riguardante il periodo di vita della PS3 che venne preventivato in 10 anni durante i quali abbiamo assistito alla prima cura dimagrante, al lancio della periferica di movimento PSMove ed ora, come Vi abbiamo anticipato,  all'ulteriore ritocco estetico.  Assisteremo dunque alla convivenza sul mercato di PS3 "Super Slim" e PS4 con probabile compatibilità monodirezionale o Sony ridurrà tutto quanto previsto? Vedremo.  
Certo, messi a confronto, i rumors e le speculazioni giornalistiche sulle console next-gen di Microsoft e Sony, richiamano al classico esempio della goccia nel mare, naturalmente a favore del primo produttore menzionato.

Forse la più solida voce riguardante la PS4 (se così poi si chiamerà), riguarda una dichiarazione ufficiale del maggio 2011 rilasciata da uno dei "capoccioni" giapponesi, Masaru Kato in cui confermava che il successore al regno della PS3 era in effettivo sviluppo giustificando, a seguito di precisa domanda, l'aumento degli oneri di ricerca e sviluppo rendicontati a consuntivo e preventivo.

Scadute e per ovvi motivi le voci che volevano il debutto all'E3 2012, si parla ovviamente del 2013 anche se in periodo non meglio precisato. Gamespot e Develop-online già da tempo, citando fonti affidabili, dichiarano infatti che i principali sviluppatori interni e partners diretti di Sony (Sony Santa Monica, Naughty Dog, Sucker Punch, Zipper Interactive, Guerrilla Games, Evolution Studios, e Polyphony Digital) sono già al lavoro su prodotti per la nuova console. I creatori di Uncharted, starebbero inoltre lavorando, in parallelo con la realizzazione di "The Last of Us" per PS3, a un prodotto di vera arte digitale con personaggi e ambientazioni costruiti su 1.000.000 di poligoni contro gli 80.000 dell'attuale pupillo di casa.

Sul fronte tecnico, come dichiarato da un dirigente della compagnia al sito economico Forbes pare proprio che Sony lasci NVIDIA per il processore grafico, a favore di AMD, al momento fornitore di XBOX360, che, probabilmente, come logica di mercato vuole, si rivolgerà altrove.
Di sicuro non sarà equipaggiata con il processore "Sony Cell" al momento cuore pulsante della PS3, il cui sviluppo venne  interrotto già nel 2007 per i costi di ricerca troppo elevati.
La dotazione di partenza pare quindi possa essere con buona approssimazione costituita da un AMD x64 CPU abbinato a un AMD Southern Islands GPU capace di risoluzione massima di 4096x2160 e di un 3D a 1080p.

Per concludere il sito Kotaku, riporta "spifferi" sul nome "Orbis", anche se non e' chiaro se sia l'eventuale denominazione uffciale o il codice di progetto.
Adesso le note dolenti.    
Come per le altre console, lo spauracchio del parziale blocco dei giochi usati (cedibili ma trasformati in trial o versione ridotta sbloccabili tramite un sovraprezzo da pagare al produttore o chi per esso) che verranno chiusi a doppia mandata su un codice PSN univoco.

Naturalmente nessuna conferma da parte di SONY.

Vai a Microsoft                                                                                               Vai a Nintendo

mercoledì 14 novembre 2012

Wonderbook: Il libro degli Incantesimi (PS3) - Disponibile da oggi

Wonderbook è la nuova periferica in esclusiva per PS3 che darà ai bambini la possibilità di avere tra le mani un vero e proprio libro, dalle caratteristiche singolari: sfogliandone le pagine, grazie all’interazione con PS3 e la telecamera PlayStation®Eye, nuove e incredibili avventure prenderanno vita. Sfruttando la tecnologia della Realtà Aumentata ciascun giocatore potrà diventare protagonista della narrazione, ritrovando se stesso proiettato sullo schermo del televisore e immerso a tutti gli effetti nell’avventura videoludica che ha scelto di giocare.








Il primo titolo in uscita, Wonderbook: Il Libro degli Incantesimi, è stato creato da SCE London Studio ed è frutto della collaborazione tra Sony e Pottermore, il sito creato da J.K. Rowling che offre una piattaforma gratuita per un esperienza online basata sulla lettura della popolarissima serie di Harry Potter. Capitolo dopo capitolo, i giocatori potranno svelare i segreti nascosti dietro gli incantesimi che hanno reso famosi i libri della serie quali: Incendio, Wingardium Leviosa ed Expelliarmus. E se sullo schermo del televisore i giovani maghi avranno in mano la bacchetta magica, nella realtà impugneranno il controller di movimento PlayStation®Move, indispensabile per rendere ancora più immersiva l’esperienza di gioco. Nel mondo di Harry Potter, Il Libro degli Incantesimi è stato scritto più di duecento anni prima da Miranda Gadula, famosa per essere l'autrice della serie Manuale degli incantesimi. Il Libro degli Incantesimi si trova solo nel "Reparto Proibito" della biblioteca di Hogwarts: si tratta di un testo avanzato che insegnerà ai giocatori le modalità per eseguire gli incantesimi come se fossero dei maghi o delle streghe. Il Libro degli Incantesimi offre  ai bambini un ambiente sicuro nel quale leggere, scoprire, imparare e mettere in pratica gli incantesimi che già conoscono e amano, oltre a scoprire annotazioni e aneddoti scherzosi appuntati da ex studenti di Hogwarts sui margini del libro. In aggiunta J.K. Rowling ha creato un complesso enigma che accompagnerà i giocatori lungo l'intero percorso, fornendo consigli per diventare maghi e streghe di successo e invitando a esplorare tutto il libro, per sbloccare nuove storie alla fine di ogni capitolo e ottenere ricompense per premiare l’abilità dimostrata nell'esecuzione degli incantesimi.

“Wonderbook: Il Libro degli Incantesimi è la cosa più vicina a un vero libro di incantesimi che un Babbano possa sognare. È stato fantastico lavorare con il team creativo per dar vita ai miei incantesimi e alla storia della loro scoperta. È un dispositivo straordinario che offre un'esperienza di lettura come nessun'altra” - J.K. Rowling

Altri partner sono rimasti affascinati dalla piattaforma Wonderbook. I Monboot Studios stanno lavorando a un noir interattivo, in esclusiva per PS3, dal titolo Digg’s Nightcrawler. Un accordo è nato anche con BBC per la realizzazione del videogioco Walking with Dinosaurs e Disney porterà in vita con Wonderbook i suoi leggendari personaggi.  Non rimane che iniziare a vivere la prima avventura grazie a Wonderbook: Il Libro degli Incantesimi. Dedicato ai giovani maghi dai 7 anni in su è già disponibile in due diverse versioni: gioco e periferica Wonderbook al prezzo consigliato di € 40,49 oppure gioco, periferica Wonderbook, controller di movimento PlayStation Move e telecamera PS Eye al prezzo consigliato di € 85,99.

martedì 13 novembre 2012

Wonderbook: Book of Spells (PS3) - Ecco il primo Spot TV

Primo Spot TV per Wonderbook: Book of Spells, il libro magico si Sony che grazie al PlayStation Move darà vita alle fiabe e storie più belle facendoci vivere avventure straordinarie. Prima di lasciarvi alle immagini vi ricordo che il gioco è già disponibile nei negozi.



mercoledì 3 ottobre 2012

Just Dance 4(PS3/XBOX360/WII) - Il trailer ufficiale di lancio italiano

L'attesa finalmente è terminata Just Dance 4 è disponibile nei negozi per PlayStation 3, Xbox 360, Wii e dal prossimo 30 Novembre anche per WiiU!

Con oltre 40 canzoni completamente nuove, dagli ultimi successi fino ai grandi classici della dance, e la nuova entusiasmante modalità Battaglia, la festa è la migliore di sempre! Light off, Party on! 


lunedì 17 settembre 2012

PlayStation Experience: Novità Move - La nostra anteprima

La sezione Move di questo PlayStation Experience era molto ben fornita e abbiamo potuto mettere le mani su un paio di titoli interssanti tra cui il nuovo capitolo di Sport Champions, DanceStar Party Hits, Unfinished Swan, Smart As... e WonderBook. Li abbiamo provati tutti e devo dire che non siamo rimasti affatto delusi.






Sports Champions 2: 
Come per il suo predecessore, armati del nostro controller di movimento, ci dovremo cimentare in varie discipline sportive  sia da soli che in compagnia di avversari umani. Nella demo presentata durante l'evento erano disponibili solamente il Golf, il Tennis e lo Sci. 
Devo dire che la sfida tra me e Filter è stata una delle più fantozziane partite di tennis che si siano mai viste nella storia del nobile sport, ma ci e' servita per comprendere alcune meccaniche del gioco. Il controller PsMove è molto preciso....forse anche un pò troppo e quindi richiede una discreta manualità per riuscire a giocare al meglio. Avevo gia' sperimentato questa sensazione nel vecchio capitolo provando il ping pong, ma in quel caso il terreno di gioco era ristretto rispetto alla grandezza di un campo da tennis, pertanto anche il vedere il nostro avatar che da solo si muove e raggiunge la pallina diventa alquanto strano e non ci trasmette quel senso di immersione che invece restituiva la modalità Move di TopSpin 4. Resta comunque un gioco divertente e sicuramente, una volta padroneggiato al meglio il sistema di controllo, si potrà dare vita a sfide molto interessanti. Mollato il Tennis decido di cimentarmi con il golf e devo dire che le cose sono sensibilmente migliorate. Pur richiedendo anche questo sport la massima precisione di movimento e potenza risulta comunque piu' immediato. Dopo due colpi alla pallina ho compreso appieno il sistema e riuscivo a dare alla mia giocata la necessaria potenza sia da molto lontano che da vicino.
L'ultima disciplina disponibile, lo Sci, funziona meglio con due controller di movimento che simulano le racchette dello sciatore, ma si riesce a giocare anche con un telecomando solo. La sfida e' una gara di discesa con qualche ostacolo lungo il percorso e alcuni salti. ruotando il controller verso destra o sinistra potremo derapare nelle curve piu' strette, maggiore sara' l'inclinazione che daremo al giroscopio, maggiore sara' l'intensità della derapata. Puntando invece il controller verso l'alto o verso il basso il nostro sciatore assumerà posizioni più o meno areodinamiche e, durante i salti, ci servirà per mantenere l'equilibrio e non cadere rovinosamente a terra. A differenza dei due sport precedenti questo risulta immediatissimo tant'è che alla prima partita ho vinto la gara pur avendo fatto un paio di errori di troppo. Insomma, Sports Champions 2  si rivela un party game molto divertente e sono certo che sapra' regalare momenti di vero divertimento a quei gruppi di amici che vogliono andare oltre alla solita partita a PES/FIFA.

DanceStar Party Hits:
Ammettiamolo, la prima cosa che ci ha attirato di questo gioco non e' stato davvero ciò che passava sullo schermo, ma piuttosto l'avvenente hostess che si agitava davanti ad esso. Vedendoci arrivare la signorina, dai meravigliosi occhi azzurri, ha immediatamente smesso di giocare e ci ha proposto di fare una partita con lei piazzandoci in mano un controller. Ovviamente l'autorità suprema che governava le nostre scelte di quel giorno(la mia) ha deciso che a cimentarsi nella sfida dovesse essere il nostro sportIivissimo Filter. Quindi presa posizione davanti al PlayStation Eye e' iniziata la sua partita. La prima cosa da fare è fotografarsi e calibrare il gioco sui nostri movimenti. Una volta settato il tutto arriviamo alla schermata di scelta della canzone. Il repertorio comprende la solita valanga di canzoni R'n'B, Funky, Pop e tutto quello che questo genere di giochi considera ballabile. La nostra amica sceglie una canzone a caso ed inizia la sfida. Nel primo minuto di canzone il nostro Filter appare molto in difficoltà nel sincronizzarsi con i suggerimenti a schermo tant'è che la ragazza lo stacca di 20000 punti. Successivamente però sembra comprendere quale sia la meccanica e comincia a recuperare terreno.
La sfida finisce e il suo commento finale è che il gioco e' molto reattivo e una volta compreso il sistema diventa molto semplice e divertente. Al termine della prestazione un filmato mostrerà gli highlights dei migliori movimenti dei due ballerini. Il titolo sembra valido, pur non essendo io un grande amante di questo genere di giochi, e sicuramente saprà regalare divertimento nelle lunghe serate invernali a cui stiamo andando incontro.


Unfinished Swan:
La postazione di Unfinished Swan ha attirato immediatamente la nostra attenzione perchè risultava parecchio diversa da tutte le altre. Su schermo si poteva vedere solamente una immensa distesa bianca con qualche macchia nera sparsa qua e là. Purtroppo l'assenza di qualsiasi indicazione ci costringe a procedere per tentativi cercando di capire cosa il gioco ti chieda effettivamente di fare. Alla fine mi si avvicina un'hostess che mi vede, evidentemente in difficoltà e mi spiega che il gioco consiste nel seguire le tracce di un cigno fino a che non riusciamo a trovarlo. Noi ci muoviamo in questo mondo bianco e possiamo solo sparare delle palle di colore nero che piano piano colorano lo scenario rendendoci evidente il percorso, i muri, le costruzioni ecc. In tutto questo immenso scenario troviamo delle impronte arancioni del cigno che dobbiamo trovare e una volta trovato colpendolo con le palle di colore completiamo il livello. Il gioco mi spiega è un esclusiva PS3 che uscirà scaricabile nel PsStore e si tratta di un gioco sviluppato da due ragazzi americani come tesi di laurea presso la loro università. Sinceramente non so a chi possa piacere un gioco del genere, ma io non ho mai compreso neppure Flow, Flowers e Journey quindi ammetto la mia ignoranza in materia e passo avanti.

Smart As...:
Purtroppo di questo titolo era disponibile solo un filmato con attori in carne ed ossa che non era neppure troppo chiaro. Si vedevano famigliole e bambini sorridenti intenti a fare qualcosa tutti assieme e le scritte a video parlavano di accrescere il Q.I. Presumiamo perciò si tratti di un titolo in stile Brain Training, ma l'assenza di una qualsiasi opportunità di provare il gioco ci impedisce un qualsiasi giudizio.

WonderBook:
Abbiamo lasciato volutamente per ultima quella che e' la vera grande novità di Sony per quest'anno.
WonderBook, il libro magico, e' esattamente ciò che recita il suo nome. Impugnando il controller PsMove ci metteremo davanti ad un vero e proprio libro di 12 pagine. Ovviamente il libro davanti a noi non avrà nè immagini nè scritte, ma su schermo invece esso prenderà vita materializzando immagini, costruzioni, giochi e tutto un sacco di altre cose. Il libro sfrutta la cosiddetta realtà aumentata che si traduce nel mostrare immagini tridimensionali dove esse non esistono. L'incaricata di Sony ci mostra una sorta di teatrino che prende vita dalle pagine del libro e ci fa vedere che ruotando il libro davanti a noi o dal fianco o addirittura da sopra potremo vedere il suddetto teatrino come se fosse un oggetto reale a tre dimensioni. Il controller di movimento PSMove nella nostra mano diventa una bacchetta magica con la quale potremo interagire con le pagine del libro. Scritta dalla Rowling, la storia e' strettamente legata al mondo di Harry Potter e tutti gli incantesimi che troveremo nel gioco sono gli stessi che Hermione e Harry studiavano alla scuola di magia di Hogwarts. Addirittura il libro su schermo sarà il loro stesso testo scolastico.
Quello che noi possiamo provare e' solamente il tutorial del gioco, ma ci basta comunque per comprendere che il prodotto è destinato ad una fascia di utenza compresa tra i 4 ed i 9 anni, ma sono sicuro che poi tante mamme si divertirebbero piu' dei loro piccoli. Cio' che rende però interessante il tutto è la promessa di Sony di coltivare le partnership con le maggiori case editrici in modo da poter far uscire continuamente nuovi libri in grado di sfruttare il prodotto. La PR Manager ci ha rivelato che è già cosa fatta il contratto di collaborazione con Disney  cosa che se si pensa al fatto che la casa di Topolino detiene anche i diritti della Marvel rende il prodotto molto interessante.

giovedì 13 settembre 2012

Playstation Experience: giochi presentati e opinioni


Ciao ragazzi ecco a voi i titoli presenti e provati alla Playstation Experience tenutasi a Milano lo scorso 12 settembre:


PS3

Little Big Planet Kart - tutto il fascino di little big planet convertito in un racing game stile ModNation racers/mario kart, vi troverete di fronte la stessa giocabilità quindi derapate per far caricare il turbo, power up lungo la pista che vanno da scudi e armi difensive ad armi offensive; il gioco mi è sembrato più lento rispetto al frenetico Modnation racers comunque un titolo divertente se consumato in compagnia di amici, da soli, penso che ormai titoli così stufino ben presto.

Dance Star Party Hits - ebbene sì (!!!) mi sono sacrificato io per provare questo rythm-game in compagnia di una splendida standista,dunque move alla mano e parte il panico! Non riuscivo a capire i movimenti da fare se guardavo solo le sagome che indicavano come muoversi, per fortuna c'erano  anche due ombre di personaggi veri che ballavano, cosi sono riuscito capirci qualcosa (facendo un ottima performance tra l'altro :D). Che dire, divertente in compagnia (come tutti i party/dance game), Move preciso
come sempre, e, a fine gioco anche un simpatico videoclip della nostra performance realizzato tramite Playstation Eye.

WonderBook - titolo dedicato ai più piccoli: abbiamo questo libro, la fiaba prenderà vita e noi andremo ad interagire con essa grazie al Psmove, ovvero, guardando lo schermo, il controller si trasformerà in una bacchetta magica che andrà ad attivare minigiochi ogni qualvolta noi punteremo il libro. Titolo molto carino si...se a giocarci è un bimbo di 5 anni!

All Stars Battle Royale - FANTASTICO! Non c'è altro aggettivo per descriverlo. Un concentrato di giocabilità ai massimi livelli e folle frenesia! Le meccaniche di gioco sono quelle di Smash Bros con la differenza che qui si tratta del mondo Sony, inoltre il titolo è dotato di crossplay tra Ps3 e PsVita, infatti alla nostra postazione avevamo 2 pad 2 console portatili. Se si gioca su vita ovviamente i personaggi si vedono abbastanza piccoli, visto lo stile di gioco che permette una megarissa in 4 in un unico scenario. A parte questo le 2 versioni non differiscono se non per i controlli comunque implementati ottimamente che rendono una sensazione di feeling totale con il nostro character, giocarci in 4 è strepitoso! Divertimento stellare, con i personaggi provati: Cole Mcgrath, Sly, Sweeth tooth, ognuno con il proprio stile di combattimento che ha da sempre caratterizzato i personaggi. Il titolo che più mi ha divertito: si preannuncia un capolavoro senza star a far tanti rigiri...

Ratchet & Clank Q Force - In questo nuovo episodio, dovremo difendere la nostra base dagli attacchi dei cattivoni,quindi costruire torrette difensive,trappole e quant'altro. Il titolo non mi ha impressionato più di tanto, avrei preferito un Ratchet and Clank vecchio stile, e anche graficamente, credo si sia fatto un passo indietro, c'è però da dire che si trattava di una demo. Anche quì avremo il cross-play tra Ps3 e Psvita...vedremo.

 •God of War: Ascension - Il solito God of War con l'aggiunta di qualche nuova mossa e la possibilità di fare e disfare certi pezzi dello scenario in modo da poter continuare l'avventura...tipo una costruzione in legno che ripristinata solo a metà ci farà salire su una piattaforma, dove poi ripristinandola completamente ci farà salire sulla sommità di una montagna. Abbiamo notato anche un considerevole miglioramento a livello grafico, brava Sony.

Sport Champions 2 - Accompagnati dalle belle figliuole dello staff ecco che proviamo il seguito di Sport champions. Essendo una demo le discipline disponibili erano golf sci e tennis. Per quanto riguarda quest'ultimo l'immediatezza non è uno suo punto forte poichè i controlli sono molto precisi quindi dovremo calcolare bene il momento in cui colpirela palla, niente che un oretta di gioco non possa colmare facendoci poi apprezzare la disciplina e divertendoci; lo sci ci è sembrato abbastanza noioso, con 2 move alla mano dovremmo indirizzare lo sciatore lungo la pista quindi inclinare i controller a destra e sinistra, ruotandoli per derapare e inclinarli verso l'alto appena prima di un salto per avere più slancio o fare un ottimo 360; il golf sembra essere quello più difficile e anche qua la precisione paga, oltre che calcolare potenza e direzione del vento e intensità del colpo, dovremo anche tener conto dell'angolazione della mazza prima di tirare ruotando cosi il move come se avessimo una vero attrezzo da golf in mano. Il feeling restituito è più che buono ma anche qua, come per il tennis, occorre allenamento per padroneggiare al meglio i controlli.

Smart As - niente di giocabile, solo un video dimostrativo, il tutto fa pensare a una specie di  Brain training.

Unfinished Swan - titolo molto particolare, con l'ausilio del Move dovremmo muoverci in un ambiente completamente bianco e con il tasto T lanciare lanciare delle palline nere che andranno a colorare il mondo di gioco creando cosi strade, palazzi, piazze per progredire nei livelli. Ci ho giocato poco è vero (causa noia mortale), ma non credo che potrei cambiare la mia opinione al riguardo pur dedicandoci maggior tempo, ovvero gioco noioso e senza senso.

martedì 24 luglio 2012

Claudio Marchisio nuovo pack talent di FIFA 13

Electronic Arts ha confermato oggi che sulla copertina italiana di FIFA 13, ad affiancare il testimonial globale Lionel Messi ci sarà Claudio Marchisio, centrocampista della Juventus

Claudio Marchisio, 26 anni, ha iniziato la sua carriera nel 1993 con la primavera della Juventus, esordendo come titolare nel campionato di serie B nel 2006, e in seguito entrando in serie A nel campionato 2007 2007-2008, con l'Empoli. Nel 2008 torna alla Juve e gioca la sua prima partita da titolare, segnando - l'anno successivo - il suo primo goal. Le soddisfazioni arrivano nello scorso campionato 2011 2012 con la vittoria dello scudetto. Nell'Europeo 2012 gioca titolare dalla prima partita e nel corso della competizione non è mai stato sostituito e non è mai subentrato dalla panchina. 

"Essere sulla copertina di FIFA 13, come tantissimi campioni prima di me, è un sogno che si avvera non solo Essere come videogiocatore ma anche come calciatore. È davvero un onore poter essere il rappresentante del gioco di calcio più realistico al mondo, che ogni anno riscuote un enorme successo, ed entrare a far parte della squadra virtuale di EA, per di più capitanata dal grande Leo Messi." ha commentato Claudio Marchisio in merito alla sua presenza sul pack di FIFA 13

"Non vedo l'ora di entrare nel CLUB FIFA 13 per sfidare amici e compagni di 13 squadra". "Claudio è la persona che meglio può rappresentare l'Italia sulla copertina di FIFA13. Le sue doti di creatività ed eleganza nell'uso del pallone, l'incredibile stagione nello scorso campionato e il fatto che sia anche un grande fan di videogiochi, lo fanno entrare di diritto nella squadra virtuale di Electronic Arts, in compagnia del 3 volte pallone d'oro Leo Messi. " ha affermato Daniele Siciliano, Marketing Manager di Electronic Arts Italia.
"Siamo veramente entusiasti, nessuno meglio di lui può rappresentare le incredibili novità della versione di FIFA di quest'anno". 

FIFA 13 presenta delle innovazioni rivoluzionarie che catturano tutta la drammaticità e l'imprevedibilità del calcio reale, rendendolo il miglior gioco sportivo del mondo. 

"Saranno novità che rivoluzioneranno la nostra intelligenza artificiale, il dribbling, il controllo della palla e le collisioni, per creare delle vere lotte per il possesso di palla lungo tutto il campo e per dare più libertà e creatività alla fase di attacco" ha affermato David Rutter, Executive Producer di FIFA 13. L'intelligenza artificiale più sofisticata mai raggiunta dal franchise di FIFA porterà FIFA 13 su console HD e su PC. La nuovissima Attacking Intelligence permette ai giocatori di analizzare gli spazi, di ragionare in anticipo sull'azione, di creare, curvare o modificare la traiettoria di corsa per sfruttare al meglio il movimento dei compagni di squadra, nonché offrire nuove soluzioni di passaggio e nuove azioni di attacco pericolose. In FIFA 13, grazie al sistema di dribbling più vasto mai sviluppato, ogni tocco di palla è fondamentale. Ispirato dal miglior giocatore al mondo, Lionel Messi, il Complete Dribbling permette ai giocatori di sfidare i propri avversari con tocchi precisi, che combinati al movimento a 360° daranno una libertà di movimento senza limiti. 

Con il First Touch Control in FIFA 13 fattori come il pressing, la traiettoria della palla e la velocità del passaggio influenzeranno il primo tocco del giocatore, che non sarà più quasi perfetto, creando così più opportunità per i difensori di recuperare la palla persa. La seconda generazione del Player Impact Engine evolve il gioco fisico oltre le semplici collisioni per creare delle vere e proprie lotte tra i giocatori per la conquista del pallone. FIFA 13 Tactical Free Kicks offre uno strumento per realizzare dei calci da fermo pericolosi e imprevedibili, posizionando fino a tre attaccanti sulla palla, utilizzando le finte e altre opzioni di passaggio per creare delle punizioni sempre più elaborate. 

FIFA 13 prevede anche una Modalità Carriera migliorata e Stagioni Testa a Testa migliorate e nuove caratteristiche e benefit per l' EA SPORTS Football Club, il servizio live cuore di FIFA. FIFA 13 sarà disponibile nei negozi di tutto il mondo quest'autunno, per PlayStation3 e con supporto PlayStation Move, Xbox 360 e Kinect, Wii, PC, PlayStation 2, 3DS, PSP, iPhone, iPad e iPod touch e altre piattaforme mobile.

lunedì 23 luglio 2012

FIFA 13(MULTI) - Hands On Report e Kinect Videogameplay

La simulazione calcistica di EA Sports è indiscutibilmente regina da ormai tre anni abbondanti, migliorandosi progressivamente di edizione in edizione, alzando di conseguenza ogni volta l'asticella delle aspettative rimaste puntualmente soddisfatte.
Dopo l'uscita dell'ultimo FIFA 12, praticamente considerato da tutti il gioco totale, per il producer Nick Channon, il livello di sfida per la nascente ultima fatica FIFA 13, pareva rasentare l'impossibile.
Ma è durante l'evento organizzato da EA a Vancouver che Channon stesso rivela (a detta sua) la più grande innovazione che rivoluzionerà alla base il gameplay della serie, rientrando nell'ottica di renderlo il meno prevedibile possibile, facendo proprio il motto di Mourinho: <<Una delle cose più belle del calcio è proprio la sua imprevedibilità>>.    
Stiamo parlando dell'implementazione del cosiddetto FIRST-TOUCH Control, che sostituirà il quasi sempre perfetto controllo del giocatore in fase di ricezione della palla che potrebbe richiedere invece un ulteriore movimento o la perdita del possesso causa rimbalzo inaspettato, naturalmente non in maniera casuale bensì fortemente influenzato dal contesto, statistiche e capacità del soggetto.
La resa realistica ne dovrebbe quindi beneficiare e le opportunità moltiplicarsi.
Si continua trattando l'argomento IA, migliorata in fase offensiva con l'intento di farci prevedere il prosieguo dell'azione, come si suol dire in gergo tecnico "due passaggi prima", dotando i compagni di squadra del portatore di palla di una gamma di movimenti più ampia e (leit motiv dell'evento) meno prevedibile.
Per contro i difensori sono stati dotati di un miglior bilanciamento tra la forza della parte superiore ed inferiore del corpo, capaci di sbilanciare l'avversario in azione di tiro e di un contrasto più ragionato e meno fisico a meno che non si voglia effettivamente stendere il malcapitato.

Il Gameplay Producer Aaron McHardy, invece introduce l'altra preziosa novità: una indeita modalità denominata SKILL GAMES, che ci permetterà di approfondire tutti i controlli di gioco tramite mini giochi che ci permetteranno di perfezionare la nostra tecnica in tutti i fondamentali grazie ad un percorso di sfide a difficoltà progressive con tanto di classifiche online. Ci troveremo quindi a colpire bidoni, crossare dentro tubi e dribblare pali in maniera anche divertente grazie all'accuratezza dei comandi. Nota positiva: si potrà "Skillare" anche durante i caricamenti in stile vecchia "Arena".
Per la modalità Carriera è da sottolineare l'inserimento del livello internazionale per nazioni con la possibilità di arrivare a guidare le nazionali nei Tornei Mondiali, Europei etc, passando per amichevoli e qualificazioni complete. Inoltre da quest'anno potremmo scegliere se creare il nostro alter-ego virtuale od utilizzare un calciatore reale.
La componente manageriale ha visto un sostanziale cambiamento nel campo dei trasferimenti che subiranno calcoli algoritmici basati su alcuni parametri inseriti per rendere il mercato più realistico possibile. Verranno valutati infatti fattori come l'età, il peso specifico ricoperto in una squadra, la rimanente durata del contratto e le possibilità effettive di avere un ruolo decisivo da titolare inamovibile o rotazione di riserva. Le trattative inoltre potranno prolungarsi nel tempo con offerte e controfferte e l'inserimento di possibili contropartite tecniche.
Ma veniamo al capitolo, ormai obbligatorio, periferiche di movimento.



Per quanto riguarda XBOX360, l'implementazione del Kinect, viene candidamente relegata dal team di EA stesso, ad un amplificatore di direttive nei menu, ma anche durante le partite quando potremmo facilmente impartire ordini tattici alla squadra raggruppando anche diverse disposizioni tramite la registrazione di comandi combinati personalizzati. Nella modalità Be a Pro potremo comunque anche suggerire (ehm ordinare) ai compagni cosa fare in determinate situazioni.
Nota di colore indubbiamente divertente la possibilità (chi non l'ha mai desiderato?) di "insultare" l'arbitro che contestualmente all'azione "ricorderà", e, dopo un determinato numero di improperi  localizzati per lingua, cambierà, pare, l'orientamento "fiscale" nei nostri confronti. E per gli allenatori attenzione anche alla propria dirigenza che potrebbe non gradire troppa indisciplina.
Anche per PS3, turpiloquio escluso, è prevista interazione con PSMOVE, probabilmente  molto più' profonda a livello di gameplay.
Konami come abbiamo visto dà segni di risveglio dal torpore calcistico, ma contro una tale corazzata il risultato anche quest'anno pare già segnato.