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lunedì 19 novembre 2012

GTA V (PC/PS3/XBOX360) - Il nostro Speciale

Negli ultimi giorni Rockstar ha cominciato a rilasciare nuove informazioni su quell che già da oggi si preannuncia come uno dei migliori titoli dell'anno che sta per cominciare. Stiamo ovviamente parlando di GTA V, che chiuderà in bellezza questa generazione di hardware nello stesso modo in cui il suo predecessore l'aveva aperta. In questo articolo vogliamo mettere un pò di ordine su tutte le informazioni fin qui ufficializzate cercando di capirne i risvolti e le novità rispetto ai capitoli precedenti. La stragrande maggioranza delle informazioni contenute in questo articolo sono state tratte dal mega speciale di Gameinformer su GTA V che al momento rappresenta una sorta di "Bibbia" sul nuovo GTA, oltre ovviamente alle info che si possono carpire guardando e riguardando i due trailer finora pubblicati in rete.




Analizziamo uno ad uno gli aspetti sottolineati da Gameinformer:


LOS SANTOS
Lo dicevamo in apertura di articolo: assieme ai personaggi che la popolano, l'altra grande protagonista di ogni episodio di GTA è la città che ospita le nostre avventure. Rockstar Games sentiva di avere ancora del lavoro da fare su San Andreas, con l'idea di sviluppare una Los Angeles ancora più attinente alla realtà e che quindi si allontanasse da quella solo abbozzata vista durante le avventure di CJ, sviluppandone alcuni temi e le ambientazioni, in cui ambientare differenti momenti di gameplayEffettivamente, nonostante Rockstar abbia ambientato a Los Angeles, diversi propri titoli (Midnight Club, L.A. Noire e lo stesso San Andreas), ne ha solo grattato la superficie, data la grandissima mole di tematiche che possono essere trattate con Hollywood, l'industria del porno, la legalizzazione della marijuana, la battaglia per l'immigrazione, le comunità ghettizzate, il contrasto tra i pochissimi ricchi e le moltitudini di poveri. Insomma, si può mettere davvero tantissima carne al fuoco. E tutta in stile Rockstar. La mappa di GTA V sarà la più ampia mai vista in un gioco Rockstar (più grande delle aree di Red Dead Redemption, GTAIV e San Andreas messe insieme): avrà come epicentro la città di Los Santos, piena di qualsiasi tipo di attività, tutt'intorno la periferia e le zone di aperta campagna, simili a quelle di Red Dead Redemption, ricche di incontri casuali che daranno vita a numerose sotto-missioni. A differenza di San Andreas,che era suddiviso in 3 città ben distinte, Houser giustifica la scelta fatta in GTA V col fatto di voler sviluppare la miglior riproduzione possibile di Los Angeles, la città con la più estesa area urbana al mondo. Per girare in lungo e in largo in questa enorme mappa, Rockstar mette a nostra disposizione il più grande parco veicoli di sempre, che và dalle biciclette alle auto, camion, elicotteri, aeroplani, quad e chi più ne ha più ne metta. E dal momento che Trevor è un ex militare con esperienza di volo, non ci vorrà molto prima di poter solcare i cieli di Los Santos: ci basterà trovare un aeroplano e pilotarlo.


I PROTAGONISTI:
Durante il processo creativo di ogni episodio della serie GTA, Rockstar dà grandissima importanza al personaggio principale, a partire da Claude, il "muto" protagonista di GTA III in un mondo in cui tutti parlavano, passando per Tommy Vercetti, indimenticato protagonista di Vice City e CJ, protagonista di San Andreas, calati perfettamente in un mondo cartoonizzato che presentava personaggi e situazioni eccessive e fuori dall'ordinario. In GTA IV il primo cambio di rotta con Niko Bellic, personaggio dalla forte moralità e dal passato travagliato. Caratteristica mantenuta ed ulteriormente sviluppata durante la creazione di John Marston, il protagonista di Red Dead Redemption. La forte moralità di Niko Bellic, non veniva però rispecchiata appieno dal protagonista, che si trovava a compiere azioni che non erano propriamente in linea coi suoi pensieri. Questo è stato per Dan Houser, vero e proprio Deus Ex Machina della serie, il punto di partenza per la creazione dei molteplici protagonisti di GTA V. Tra l'altro la cosa era immaginabile visti i due Episodes from Liberty City in cui, tramite nuovi personaggi le cui storie si incrociavano brevemente con quelle di Niko, la città, vera e propria protagonista di ogni GTA, veniva vista da differenti prospettive. Per la realizzazione dei tre protagonisti di GTA V, Rockstar ha deciso di percorrere una strada piuttosto difficile, visto che ci troveremo a cambiare continuamente tra un personaggio e l'altro per seguire l'evoluzione della relativa storia. Questo darà probabilmente vita ad una trama più vivace e a frequenti cambi di gameplay. Sono stati in parte sacrificati i personaggi secondari, presenti in numero minore, proprio perchè i tre protagonisti saranno spesso e volentieri contemporaneamente al centro della scena.

Per primo abbiamo Michael, rapinatore di banche in "pensione", che, grazie ad un accordo con l'FIB (leggi FBI), è stato incluso nel programma protezione testimoni e passa la vita con la sua famiglia in una lussuosa villa di Rockford Hills (leggi Beverly Hills) con tanto di piscina, campo da tennis e splendida vista su Los Santos. Ma non è tutto oro quello che luccica: Michael non è per niente felice della vita che sta trascorrendo: la moglie Amanda passa le proprie giornate dilapidando il suo patrimonio mentre coi figli Tracy e Jimmy non riesce ad avere alcun tipo di rapporto. Inutile dire che ciò che Michael più desidera in questo momento è rientrare nel giro... e siamo sicuri che lo farà... Houser dice di Michael che, nonostante nel corso degli anni Rockstar abbia raccontato molte storie di criminali e rapinatori di banche, quella di Michael, al pari di quella di Niko, è una storia nuova che valeva la pena di essere raccontata

Trevor è un amico di vecchia data di Michael e il cambio da uno all'altro avviene tramite un menù richiamabile a schermo ed un velocissimo zoom-out, localizzazione, zoom-in che ricorda moltissimo ciò che facciamo ogni giorno con Google Earth. Possiamo dimenticarci il lusso in cui vive Michael perchè incontriamo Trevor in una roulotte in una zona desertica della Contea di Blaine, mentre è alle prese con il suo water ed un grosso problema che lo affligge: la stitichezza.... terminata la sua lotta, Trevor sale sul suo Camion e si dirige verso un parcheggio dove ci sono diverse persone: prende in mano una tanica di benzina, con la quale circonda un camion, lasciandone una piccola lingua che si allontana da esso, prende in mano il suo Zippo e lascia partire la fiamma. Il modo in cui questo camion brucia viene descritto come impressionante. Vita da psicopatici!! Trevor viene descritto da Houser come l'esatto opposto di Michael: nonostante come lui sia sulla quarantina, non vuole dare una fine ai propri eccessi e alla propria follia. Una bomba ad orologeria.

Arriviamo a Franklin: l'ultimo del terzetto. Lo troviamo a Vespucci Beach (leggi Venice Beach), mentre sta cercando un'auto da rubare per il suo capo. Si tratta di una 9F (leggi Audi R8). Franklin se ne impossessa con nonchalance e si avvia a tutta velocità sul lungomare. Ma solo dopo aver abbassato il tettuccio per godersi il vento dritto in faccia. Franklin è il più giovane e capace dei tre e, dice Houser, uno che vuole fare un passo in avanti nella sua vita ma che non sa come fare, circondato com'è da amici pericolosi e stupidi. Incontrerà Michael durante un furto d'auto che rappresenterà, forse, la svolta che stava aspettando...


Questa breve descrizione dei protagonisti ci aiuta solo in minima parte a comprendere le loro personalità ed il modo di vivere che avranno nel gioco: quando non li controlleremo ognuno continuerà a vivere la propria routine quotidiana, ficcandosi ovviamente nelle situazioni più strane e stimolandoci a cambiare personaggio solo per il gusto di vedere cosa sta combinando.

RAPINE E MISSIONI
Cosa lega 3 personalità così apparentemente diverse l'una dall'altra? Ovviamente i dollari fruscianti!! I nostri Michael, Trevor e Franklin saranno legati a doppio filo dalle rapine in banca di cui si renderanno protagonisti. Obbiettivo di Rockstar è riprendere e superare la bellissima missione "Three Leaf Clover" di GTA IV rendendola ancora più complessa e sofisticata. Dice ancora Dan Houser che i giocatori saranno ancora più coinvolti perchè oltre che partecipare alle rapine vere e proprie, parteciperanno anche a tutte le fasi della preparazione. Verrà ovviamente sfruttata la possibilità di switchare da un personaggio all'altro, anche nel corso della solita missione. Questa caratteristica viene mostrata agli invidiatissimi inviati di Gameinformer proprio da una demo in-game, dove i tre protagonisti collaborano assieme. La missione prevede il volo in elicottero verso l'obiettivo: un palazzo in cui è detenuto dalla IAA (leggi CIA) un personaggio per noi molto importante che dovremo riprenderci. Arrivati a destinazione, Michael si calerà lungo le vetrate dell'edificio arrivando a destinazione giusto in tempo. Da notare (ed è la prima volta che accade per la serie GTA) il crescendo musicale man mano che la tensione sale e gli avvenimenti stanno per raggiungere il proprio climax.

Dopo l'estrazione potremo rimanere su Michael e cercare di uccidere gli agenti che accorreranno, mentre Franklin ci darà una mano con il suo fucile da cecchino. Oppure interpretare quest'ultimo. Il giocatore della demo decide proprio di interpretare Franklin. Il cambio avviene in maniera fluidissima ed in men che non si dica ci troviamo a nostro agio col nostro nuovo personaggio e col suo fucile. Ovviamente una volta eliminati gli agenti e recuperati sia Michael che l'ostaggio, la missione è ben lungi dall'essere terminata, dal momento che il nostro elicottero è diventato nel frattempo un bersaglio troppo ghiotto per la Polizia di Los Santos, che comincia uno spettacolare inseguimento tra i cieli. Anche in questo caso avremo tre opzioni ben distinte: potremo pilotare l'elicottero con Trevor, cecchinare gli altri piloti con Franklin o sparare con il mitra dal retro dell'elicottero con Michael. Una simile gestione del gameplay ha implicazioni piuttosto evidenti fin da subito. Switchare tra un personaggio e l'altro ci consentirà di essere sempre al centro dell'azione, fare ciò che ci diverte maggiormente o semplicemente eliminare i "tempi morti" che sia gli altri episodi di GTA che i giochi in generale possono avere.

AMMAZZARE IL TEMPO A LOS SANTOS

Per il capitolo conclusivo del nostro speciale ci concentriamo su tutte le attività con cui possiamo passare le nostre giornate a Los Santos. La maggior parte delle attività sarà disponibile per tutti e tre i protagonisti, ma per differenziarli maggiormente Rockstar ha pensato di lasciare che ogni personaggio avesse un paio di hobby "esclusivi" che al momento non sono ancora stati rivelati. L'obbietivo di fondo rimane sempre quello di rendere il mondo di gioco differente a seconda degli occhi dai quali viene guardato: il ragionamento si estende anche al look dei protagonisti, che, come ci insegnano i precedenti episodi di GTA, può essere totalmente personalizzato, ma solo per quel che riguarda il vestiario e non come accadeva in San Andreas. Come Niko Bellic, anche i nostri Michael, Trevor e Franklin potranno gustarsi dei divertentissimi show televisivi, anche se per il momento non si sa davvero nulla di cosa riguardino. Ci sono poi tutta una serie di attività che potremo affrontare come lo yoga, il base-jump, il triathlon, tennis, e addirittura un intero percorso di Golf verrà messo a nostra disposizione. Visto che non avremo relazioni amorose come il Latin Lover Niko Bellic, potremo avere più tempo da dedicare sia a queste attività che ad una lunga lista di amici e parenti con cui passare il tempo tra una missione e l'altra. Tra i preferiti di Dan Houser figurano Lamar, un folle amico di Franklin e Jimmy ed Amanda, rispettivamente figlio e moglie di Michael. Anche l'economia di Los Santos sarà molto vibrante: anche se non avremo proprietà da acquistare, Houser dice che avremo moltissimi modi di spendere i nostri soldi. altri graditi ritorni saranno il nostro telefono cellulare, che non sarà più invasivo come accadeva in GTA IV, gli incontri casuali e le missioni dinamiche torneranno di peso da Red Dead Redemption. Infine il capitolo Multiplayer: purtroppo Houser ha in questo caso la bocca davvero cucita e si riserva qualsiasi tipo di annuncio per un altro momento. La speranza e che, data la grande importanza data in questo capitolo alle rapine, ci sia una modalità cooperativa o competitiva che le contempli. Per il resto non ci resta che attendere.

Beh, che dire: speriamo di avervi trasmesso la stessa voglia di provare il titolo che è venuta a noi scrivendo l'articolo. Sembra che Rockstar ci stupirà per l'ennesima volta con un prodotto che non avrà rivali per gli anni a venire e che ci traghetterà fino alla prossima, imminente, generazione di console. Si prospetta un 2013 assolutamente grandioso per i Videogiochi. Continuate a seguire GTAV su Videogiocare!!!!



lunedì 12 novembre 2012

Nintendo@Games Week 2012 - Il Nostro Speciale

La seconda edizione della Games Week di Milano si è conclusa ieri e, rinnovando la formula dello scorso anno, si è attestata come uno degli eventi videoludici più importanti sul suolo italiano. Non da meno è stata la presenza di Nintendo, con parte della line-up destinata al lancio di WiiU ed una selezione dei migliori titoli per 3DS già disponibili e di prossima uscita sul mercato.
Sul palco Ania J, vocalist di livello internazionale, che ha saputo tenere vivo lo stand della grande N per tutta la durata della fiera. Si sono alternati grandi momenti di divertimento con ballerini freestyler, lanci di gadget da parte delle mascotte più amate della casa di Kyoto e molto spazio ai Pokèmon. Sul fronte software partiamo con  il grande New Super Mario Bros. U, titolo di punta per il lancio del WiiU, tante nuove modalità e divertimento assicurato fino a 5 giocatori finalmente in HD!

Erano presenti anche NBA 2K13 in tutto il suo splendore, il nuovo Wii Fit U, l'immancabile Nintendo Land con tutte le sue attrazioni e il grande ritorno della saga di Pikmin con il terzo capitolo in uscita entro Marzo 2013.  Tra i titoli third party era possibile provare ZombieU di Ubisoft con tanto di angolo per farsi "zombificare" ed il promettente Wonderful 101 dei Platinum Games, SH che promette grande supporto al WiiU. Il gioco è un action atipico che vi vede controllare un gruppo di super eroi che dovrete coordinare per sconfiggere i giganteschi Boss che incontrerete lungo il vostro cammino. Attendiamo un conferma per il lancio del titolo che dovrebbe avvenire entro la Primavera 2013.

Nei vari stand sparsi erano disponibili Batman Arkham City Armored Edition, edizione esclusiva riadattata alla nuova console Nintendo con comandi studiati appositamente per il GamePad, Skylanders Giants di Activision e l'ennesima esclusiva Ubisoft Rayman Legends. Il seguito della sorpresa 2011, Origins, è più bello, più grande e più divertente! Grafica a 1080p, velocità frenetica e la possibilità di giocare in 5 sapranno dare a questo titolo i meriti che si spetta.

Passiamo al settore handheld di 3DS. Erano presenti in fiera New Style Boutique, gestionale dedicato al pubblico femminile, la nuova avventura del Professor Layton, intitolata La Maschera dei Miracoli, con ben 150 nuovi puzzle che sapranno darvi del filo da torcere ed il nuovo capitolo della saga di Paper Mario, disponibile dal 7 Dicembre prossimo. Il clou nel settore portatile era rappresentato dalla prossima avventura del fratello di Mario. Luigi's Mansion: Dark Moon, seguito più o meno ufficiale del titolo originariamente uscito su GC, saprà far gioire i fan che aspettavano il ritorno del nostro acchiappafantasmi preferito. Nuove abilità e nuove magioni da disinfestare sono gli elementi che promettono un successo assicurato!


Nintendo si è assestata sui massimi livelli come al solito. Una line-up mostruosa ed il supporto di terze parti di grande spessore lanciano solide basi per il lancio europeo di WiiU in attesa dei titoli di grosso calibro destinati al periodo primaverile. Stesso discorso per 3DS: oltre ai titoli già presenti sul mercato grandi aspettative per il 2013. Speriamo che i titoli posticipati al 2013 vengano finalmente rilasciati senza ulteriori ritardi.

SONY@Games Week 2012 - Il nostro Speciale

Dopo la propria prima, importante, apparizione all'ultima edizione del Lucca Comics and Games 2012, svoltosi solo pochi giorni fa nella città Toscana, Sony ha voluto confermarsi con una presenza decisamente massiccia anche alla seconda edizione della Games Week di Milano conclusasi ieri. Lo spazio espositivo nel quale Sony ha avuto modo di mostrare ai numerosissimi fan accorsi tutta la line-up di titoli che ci accompagnerà da qui ai primi mesi del 2012 era tra i più estesi e belli scenograficamente dell'intera fiera. Nonchè tra i più accoglienti: le postazioni di prova erano davvero tantissime!!


Partiamo con PSVita, che presenta tra i propri titoli di punta alcune esclusive fortissime: la prima è ovviamente Call of Duty Black Ops Declassified, spin-off della serie principale sviluppato appositamente per il portatile di casa Sony e di cui, dopo la prova in fiera di cui potete vedere le immagini nel video qui sotto, aspettiamo con impazienza di provare la versione completa. Le sensazioni del nostro Filter sono state estremamente positive, a parte un'iniziale difficoltà nei comandi, calibrati in maniera leggermente differente rispetto alle versioni per home console.

Altra esclusiva su cui Sony punta tantissimo nella stagione natalizia sia su PS3 che su Vita è, ovviamente, Playstation All-Star Battle Royale, che inaugura il cross-play tra le due console e di cui potete leggere le nostre opinioni più approfondite a QUESTO link, dove troverete la nostra intervista agli sviluppatori e le impressioni dopo una breve prova.

Terminiamo le esclusive con Assassin's Creed Liberation, spin-off della serie principale, già lanciato sul mercato ed accolto in modo molto positivo.

Anche su PS3, Playstation All-Star Battle Royale era uno dei titoli che hanno monopolizzato lo stand, oltre naturalmente a Little Big Planet Karting, divagazione in salsa racing degli amatissimi Sackboy.

Abbiamo però visto anche un paio di chicche destinate a stuzzicare la fantasia di coloro che già guardano oltre il periodo natalizio: Beyond, l'ultima fatica di David Cage, era presente purtroppo sotto forma di filmato, mentre God of War Ascension era presente con una demo giocabile. Kratos non ha certamente perso il suo smalto, la giocabilità è ottima come sempre e dal punto di vista tecnico dimostra che PS3 ha ancora parecchi cavalli nel motore. Cosa che potrete verificare nel video sottostante (ci scusiamo per l'angolazione "infelice")

Tra le novità di Sony che invece esulano dal Videogioco tradizionale, spicca Wonderbook Il libro degli Incantesimi, titolo chiaramente destinato ai più piccini che sfrutta, oltre al Playstation Eye, la collaborazione con la scrittrice J.K. Rowling e che potrebbe avere davvero un enorme successo.

Le numerosissime postazioni di gioco presentavano poi gli immacabili titoli di sport/canto/ballo/ecc., ormai diventati un must per le serate tra amici.

Insomma, Sony ci ha convinto con uno stand enorme e una line-up che, pur non presentando una vera e propria killer-application (come poteva essere ad esempio Uncharted 3 lo scorso anno), si dimostra solida su tutti i fronti e con un occhio all'immediato futuro, con titoli del calibro di God of War Ascension, Beyond e The Last of Us.

 

sabato 3 novembre 2012

Playstation All-Star Battle Royale (PS3/PSVita) - Il nostro Speciale

Lucca Comics & Games attira ad ogni edizione un numero sempre maggiore di appassionati con la parte Comics che rappresenta ormai un'istituzione nel panorama fieristico italiano (e non solo) e la parte Games a cui ogni anno viene dedicata un'area espositiva sempre più ampia. L'edizione 2012 vede la prima partecipazione di Sony in veste ufficiale. Per celebrare la speciale occasione, Sony ha organizzato, nella giornata di apertura, un evento per presentare alla stampa il proprio titolo di punta per la stagione invernale: Playstation All-Stars Battle Royale. A parlarcene avevamo due ospiti d'eccezione: Chris Capili (Lead Level Designer) e Daniel Maniago (Community Manager) di SuperBot Entertainment, la software house che si sta occupando dello sviluppo del titolo.


Come tutti già sicuramente saprete, il titolo è un brawler i cui protagonisti sono stati scelti fra tutti i personaggi storici e più rappresentativi per Playstation dagli albori fino ai giorni nostri ed inaugura il cross-play tra PS3 e PSVita, che permetterà di giocare il titolo sia sulla console da salotto che sul portatile portando tutti i nostri progressi da un dispositivo all'altro.
Daniel prende la parola facendoci capire il suo ruolo all'interno di SuperBot, sottolineando il fatto che la Software House dà moltissima importanza ai giudizi ed ai suggerimenti dei giocatori: Daniel come Community Manager deve, fra le altre cose, raccoglierli, valutarli e, dove possibile inserirli nel titolo. Chris spiega invece di occuparsi della realizzazione dei livelli e degli scenari di gioco, testando le diverse soluzioni e sottoponendole prima al team di sviluppo e successivamente ai giocatori.
Oltre a loro, Daniel ci spiega che molti dei ragazzi in SuperBot sono grandissimi appassionati del genere o sono stati, proprio come lo stesso Daniel, giocatori professionisti di questo particolare genere, oltre che, naturalmente, grandi fan del mondo Playstation ed alcuni sono stati proprio tra gli sviluppatori dei titoli originali.

Lo sviluppo del titolo è stato particolarmente complesso fin dall'inizio e la struttura ha subito diversi cambiamenti prima di arrivare alla struttura attuale: inizialmente il titolo avrebbe infatti dovuto essere un Capture the Flag 4vs4, ma solo successivamente si è pensato che l'unico modo perchè tutti i personaggi potessero integrarsi alla perfezione fosse quello del Picchiaduro. Anche i personaggi hanno subito diverse modifiche prima di avere la loro forma definitiva. Ad esempio Fat Princess doveva essere dapprima porata in giro per gli scenari da parte degli abitanti del villaggio, ma è stato scelto successivamente di farla combattere da sola e di farla aiutare di tanto in tanto dagli abitanti del villaggio. Altri personaggi che hanno avuto una realizzazione complessa sono stati ad esempio PaRappa per cui è stato molto enfatizzato molto il suo amore per l'hip hop e per lo skate e Raiden, che doveva avere tra i propri oggetti la mitica scatola che compare in tutti i Metal Gear, ma che poi è stato deciso di non utilizzare. Sempre a proposito dei personaggi, questi sono stati scelti in modo che fossero tutti ma proprio tutti quelli più rappresentativi dell'universo PlayStation, con l'aggiunta di diversi personaggi di terze parti: oltre al già citato Raiden, ci saranno anche Big Daddy da Bioshock ed Heihachi da Tekken, tra gli altri. Per la loro realizzazione, SuperBot ha avuto grandissima collaborazione da parte dei detentori delle diverse IP in modo che per ognuno rimanesse inalterato lo stile e le mosse caratteristiche, cosicchè i fan potessero immedesimarsi col proprio beniamino fin dai primissimi momenti di gioco. Tutto il titolo ruota comunque attorno al concetto di Mash-Up, cioè di mescolanza, che non è ovviamente solo una mescolanza di personaggi provenienti da giochi diversi, ma anche una mescolanza di altre caratteristiche, come ambientazioni e musiche. Ogni volta che si giocherà all'interno di uno stage, questo verrà creato prendendo elementi caratteristici dei personaggi che vi andranno a combattere e li mescolerà assieme, formando ogni volta qualcosa di diverso ed imprevedibile. Per quanto riguarda la giocabilità, si è scelto un approccio che potesse garantire immediatezza sia per i giocatori più esperti che per i novizi. Questi ultimi troveranno il combattimento facile e gratificante fin da subito, mentre gli altri, grattando sotto la superficie troveranno un gameplay molto più profondo di quanto possa sembrare inizialmente. Non è presente la classica barra della salute, ma ogni colpo andato a segno incrementerà la barra della mossa Super-Speciale, composta da 3 livelli che rappresentano il grado di letalità di questa super mossa, che ovviamente avrà importanza strategica fondamentale all'interno degli scontri. Il titolo è anche molto "social" sia perchè si può giocare offline fino ad un massimo di quattro giocatori, che online, che tramite PSVita, cosicchè sapremo sempre a che punto siamo sia noi che i nostri amici. Le modalità online saranno totalmente customizzabili e prevederanno sia modalità a tempo che modalità free brawl (combattimento libero), oltre ai classici 1vs1 o 2vs2 e anche delle modalità a punti. Tutte potranno essere affrontate sia online che offline. Per avere un bilanciamento sempre ottimale dei personaggi, SuperBot ha studiato un sistema di telemetria che permetterà loro di supervisionare tutti i personaggi utilizzati, le mosse effettuate e se queste vanno a segno o meno, ed apportare le opportune corrzioni dove ce ne fosse bisogno, in modo da impedire che ci siano personaggi o mosse molto più potenti di altri. Il gioco avrà inizialmente 20 personaggi e 14 stage e sarà con ogni probabilità supportato dopo il lancio tramite DLC che incrementeranno molto probabilmente sia il numero di personaggi che i costumi che potranno indossare.

Terminata la presentazione pubblica, ci spostiamo in un'altra sala dove abbiamo avuto modo di parlare a quattr'occhi con Daniel e Chris sugli aspetti del titolo che più ci stanno a cuore e anche per qualche curiosità. Ecco cosa ci siamo detti:
Videogiocare: Siete mai stati in Italia? Cosa ne pensate di manifestazioni come il Lucca Comics And Games?
Daniel: No, non siamo mai stati in Italia, questa è la nostra prima volta. Negli States abbiamo il Comic-Con di San Diego, che è una manifestazione molto simile ed in qualche modo mi sento a casa.
Chris: E' la mia prima volta in Europa e penso che Lucca sia bellissima. Mi ha molto sorpreso, camminando per le strade della città, vederla prendere vita in ogni angolo grazie a questa manifestazione. E' stata una grande esperienza.

Videogiocare: Il titolo ci ha molto colpito perché  è molto frenetico e divertente. Ci avete spiegato moltissimi degli aspetti del gioco e volevamo fare qualche domanda che entrasse più nel dettaglio. Oltre alle modalità di cui ci avete parlato, ci sono dei mini-giochi dedicati ai singoli personaggi?
Daniel: Ogni personaggio ha un tutorial che ci spiega come prendere familiarità con ogni personaggio, oltre alle mosse speciali e non che li contraddistinguono. Stiamo ancora sperimentando modalità diverse dal classico combattimento ma per il momento non abbiamo ancora annunci ufficiali da fare.

Videogiocare: I DLC che usciranno dopo il lancio riguarderanno solo nuovi personaggi o includeranno anche nuovi scenari o modalità?
Daniel: I DLC non riguarderanno riguarderanno solamente nuovi personaggi o scenari. Stiamo ancora studiando se sarà possibile includere nuove modalità dopo il lancio, ma ancora non possiamo annunciare nulla ufficialmente

Videogiocare: Dopo tanti anni compare PaRappa the Rapper all'interno di un videogioco. C'è la possibilità di vederlo all'interno di un titolo tutto suo in futurio?
Daniel: Siamo molto eccitati di avere PaRappa the Rapper, che è stato anche uno dei miei personaggi preferiti durante l'adolescenza. Per quanto riguarda la sua apparizione in un videogioco tutto suo, beh, dovrete avere pazienza. (sorride..)
Chris: Per quanto riguarda PaRappa abbiamo avuto la possibilità di lavorare per Baattle Royale, con la persona che gli ha prestato la voce nel titolo per la prima PlayStation

Videogiocare: Qual'è stata la collaborazione che avete ricevuto dai proprietari delle varie IP presenti nel gioco?
Daniel: Abbiamo avuto un livello di collaborazione estremamente alto dai proprietari della varie IP. Abbiamo lavorato a stretto contatto con loro sia per capire se i personaggi dovessero essere inclusi o meno, sia per quanto riguarda l'aspetto esteriore sia per tutti gli altri dettagli. Per quanto riguarda Dante di Devil May Cry, inizialmente la mossa Bold Cancel non doveva essere performabile, ma quando Capcom al Tokyo Game Show ha potuto vedere come questa fosse implementata, sono stati estremamente soddisfatti del risultato.

Videogiocare: E' supportato o sarà supportato il PlayStation Move?
Daniel: Il PlayStation Move non è supportato al momento e stiamo valutando la possibilità se inserire o meno il supporto a questa periferica in futuro. La feature per noi fondamentale è il cross-play tra PS3 e PSVita ed è quella su cui abbiamo dedicato la maggior parte dei nostri sforzi.

Videogiocare: Qual'è il personaggio con cui consigliate di cominciare il titolo ad un principiante?
Daniel: Ad un principiante consigliamo di cominciare con il personaggio con cui abbia maggior familiarità nel gioco originale: se siete fan di Kratos cominciate con lui; se lo siete di Big Daddy o di Nathan Drake cominciate con loro. Questo perché abbiamo lavorato a strettissimo contatto con gli sviluppatori perchè ogni personaggio non solo avesse l'aspetto dell'originale, ma conservasse anche lo stesso modo di comportarsi, le stesse mosse e si conservasse anche lo stesso feeling utilizzandolo.

Videogiocare: L'ultima domanda, un pò scomoda, riguarda le fonti di ispirazione del titolo. Quanto è stato importante il successo di Super Smash Bros per la nascita di PlayStation All-Stars Battle Royale e se quest'ultimo sarebbe stato realizzato al solito modo se non fosse esistito il titolo Nintendo.
Daniel: PlayStation All-Stars Battle Royale è stato un'idea sin dagli anni '90, sin dalla nascita di tutti questi personaggi. Non ci intimidiamo nell'affermare di aver comunque preso ispirazione non solo da Super Smash Bros, ma anche dai tantissimi giochi di combattimento in circolazione. L'idea di fondo che ci premeva sviluppare era quella del Mash-Up, della mescolanza, visto che nei videogames questo concetto è stato utilizzato spessissimo, già prima dell'uscita di Smash Bros, come ad esempio in Fighters Megamix per Sega MegaDrive, dove venivano mescolati diversi franchise.

Ci congediamo dai disponibilissimi Chris e Daniel e andiamo a provare per la prima volta il titolo nell'apposito spazio allestito in fiera e che conferma le impressioni avute: veloce, frenetico, divertente e facilissimo da utilizzare anche per dei principianti come noi. Non ci resta che attendere fiduciosi l'ormai imminente data di uscita per una prova più estesa. Stay tuned!